BIS rimandata per il momento, player PVC asiatici si contendono mercato in India

Una proroga di quattro mesi da una prevista mossa del governo per includere il PVC e il PP stampaggio nella certificazione del Bureau of Indian Standards (BIS) potrebbe riportare i buyer e i venditori asiatici che erano rimasti inattivi, osservando come si sarebbe svolto lo sviluppo.

“Questo dà un po’ di respiro poiché un’imposizione di agosto avrebbe reso difficile per molti fornitori importare in India. Un certo numero di buyer e venditori in India erano rimasti inattivi, aspettandosi che la certificazione entrasse in vigore. Ora potrebbero tornare”, ha detto un trader con sede a Mumbai.

Non si aspettava che la mossa avesse un impatto materiale sul mercato del PVC nel breve termine, affermando, “Sì, sappiamo che i buyer torneranno, ma è probabile che più spedizioni vengano rilasciate nel mercato dai venditori, entrambi incoraggiati dalla proroga della scadenza. Ciò potrebbe significare che il trend ribassista potrebbe continuare nel mercato del PVC”. La fonte ha anticipato che i venditori asiatici di PVC competeranno per lo spazio nel mercato indiano nei prossimi mesi.

Player non vedono alcun impatto a breve termine

La recente decisione del governo indiano di posticipare la certificazione BIS per il PVC potrebbe non aver un impatto a breve termine, vista l’ampia offerta sia in Cina che in India, e la domanda fiacca. Tuttavia, ha certamente il potenziale per fermare le importazioni di PVC a base di carburo, in particolare dalla Cina, secondo i player del settore.

L’annuncio governativo relativo alla certificazione BIS per il PVC e il PP stampaggio ed estrusione è stato pubblicato per la prima volta sulla gazzetta del governo indiano a fine febbraio. L’entrata in vigore della certificazione era prevista per la fine di agosto, a 180 giorni dalla data di pubblicazione sulla gazzetta.

Scadenza del 24 dicembre sarà rispettata?

Tuttavia, pochi player prevedono che il governo rispetti rigorosamente la scadenza del 24 dicembre. Nelle ultime settimane, si è ipotizzato che gli investigatori della BIS abbiano chiesto al governo di estendere il lancio della certificazione per il PVC di circa un anno per facilitare un’indagine approfondita.

“In genere, le estensioni delle certificazioni BIS sono concesse per un periodo di sei mesi, ma gli investigatori hanno chiesto una proroga di un anno. Questo riflette l’enormità del compito loro assegnato”, ha detto un trader con sede a Nuova Deli.

Le indagini di conformità richiedono tempo

Gli investigatori dovrebbero visitare gli stabilimenti dei fornitori in India per verificare la conformità agli standard BIS. “Questo richiederà una notevole quantità di tempo poiché le ispezioni devono essere coordinate in orari convenienti sia per gli investigatori che per gli impianti”, ha osservato un trader con sede a Mumbai.

Il lancio della certificazione vieterebbe di fatto il PVC a base di carburo, in particolare dalla Cina, che in genere ha un contenuto di VCM superiore a 2 parti per milione (ppm). Le specifiche BIS prescrivono un contenuto di VCM inferiore a 2ppm. Tuttavia, i trader hanno anche indicato alcuni tipi di PVC cinesi a base di etilene che hanno un contenuto di VCM superiore al limite specificato.

“Fino al mese scorso, sapevamo che non molti produttori, ad eccezione di due o tre stabilimenti in Cina, erano riusciti a modificare le loro configurazioni per conformarsi alle specifiche richieste”, ha detto un trader con sede a Mumbai. “Inoltre, un produttore statunitense in stretto contratto con noi ha detto che gli investigatori devono ancora visitarli e non sono a conoscenza di quando la BIS dovrebbe farlo”, ha aggiunto.

Visto l’aumento import, l’India ha dovuto agire...

Molti sospettano che questa mossa sia stata motivata dalle pressioni dei principali produttori di PVC in India per limitare il flusso illimitato di importazioni dalla Cina. Le importazioni di PVC dell’India hanno raggiunto un massimo record di poco superiore ai 3.2 milioni di ton nel 2023, in rialzo del 71.8% rispetto all’anno precedente. Di questo totale, le importazioni indiane di PVC dalla Cina si sono attestate a 1.1 milioni di ton, più del doppio delle 543,091 ton importate un anno prima.

Altri centri di produzione, soprattutto negli Stati Uniti, potrebbero anche produrre PVC ad alto contenuto di VCM. Il trader di Mumbai, un fornitore regolare di spedizioni statunitensi all’India, ha notato che la maggior parte dei gradi ad alto contenuto di VCM prodotti negli Stati Uniti sono assorbiti localmente ed emergono nel commercio internazionale solo durante periodi di eccesso di offerta locale o quando la domanda di importazione aumenta.

Angolo politico internazionale

Il governo indiano potrebbe anche dover considerare potenziali ostacoli politici internazionali una volta che la certificazione BIS sarà applicata per il PVC. “Pechino, ad esempio, potrebbe non stare a guardare se una parte significativa delle sue esportazioni di PVC fosse bloccata dal mercato indiano. Potrebbero scegliere di reagire”, ha avvertito un trader con sede a Delhi.