Cresce la divergenza tra i mercati PP, PE import e locali in Egitto

In Egitto, i principali fornitori mediorientali hanno mantenuto stabili le offerte del PE e del PP di maggio, mentre la carenza di valuta estera e le importazioni contenute hanno continuato a sostenere i prezzi locali nonostante la domanda poco brillante. Il Price Index di ChemOrbis indica nuovi massimi storici per i mercati locali del PP e del PE in Egitto.

Produttori mediorientali mantengono offerte di maggio stabili

Nel mercato di importazione, le nuove offerte del PP e del PE di un importante produttore mediorientale di maggio hanno indicato perlopiù rollover rispetto ad aprile. A ciò ha fatto seguito la decisione della maggior parte dei fornitori regionali di mantenere le proprie offerte stabili a maggio. È interessante notare che le offerte di importazione degli stessi produttori hanno indicato rollover o diminuzioni fino a $80/ton ad aprile. Tuttavia, una serie di restrizioni alle importazioni, che sono in vigore da mesi a causa della forte carenza di valuta estera, ha contribuito all’indebolimento della domanda per il materiale di importazione. "Potrebbe essere possibile chiudere trattative in ribasso per le conferme d’ordine, tuttavia, i buyer preferiscono soddisfare le proprie esigenze nel mercato locale a causa delle sfide attualmente presenti in quello di importazione", ha osservato un distributore.

Produttori locali aumentano perlopiù i prezzi di maggio

SIDPEC e ETHYDCO, i due produttori locali di PE in Egitto, hanno annunciato le loro nuove offerte del PE di maggio durante la prima settimana del mese con aumenti moderati di EGP2.000-3.000/ton ($65-97/ton) rispetto ai listini di aprile. Nel mercato del PP, il produttore locale, EPP, ha mantenuto le offerte di maggio invariate rispetto ad aprile, mentre i prezzi di OPC hanno indicato aumenti fino a EGP4.500/ton ($145/ton) su base mensile.

Inflazione torna a salire, pesa sulle attività

Il crollo della valuta e la carenza di valuta estera rimangono un grosso ostacolo al commercio in Egitto. Nella sua ultima riunione di giovedì scorso, il Comitato di politica monetaria (MPC) della Banca centrale d’Egitto (CBE) ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse, nonostante le aspettative di un aumento dei tassi come strumento chiave per domare l’inflazione. Secondo un rapporto mensile pubblicato dall’Agenzia centrale per la mobilitazione pubblica e le statistiche (CAPMAS) a maggio, l’inflazione complessiva annuale dell’Egitto è scesa al 31,5% ad aprile dal 33,9% del mese precedente. Nonostante le notizie positive, i dati sull’inflazione in Egitto rimangono a un livello molto più precario rispetto allo scorso anno. Ad aprile 2022, il tasso di inflazione annuale dell’Egitto è stato del 14,9%.

Prezzi locali continuano a raggiungere nuovi massimi

Nonostante l’impennata dell’inflazione e la liquidità scarsa, i mercati locali del PP e del PE hanno mantenuto il trend rialzista, che era in atto dall’inizio di febbraio, poiché l’esaurimento delle scorte locali e le importazioni limitate hanno sostenuto l’aumento dei prezzi. Secondo il Price Index di ChemOrbis, a maggio, i mercati domestici del PE in Egitto sono aumentati fino al 6%, mentre i mercati domestici del PP sono aumentati fino al 9% in media. Di conseguenza, i mercati della distribuzione continuano a raggiungere nuovi massimi su base settimanale.

La disparità continuerà a crescere a giugno?

Nonostante i nuovi massimi storici, il trend rialzista dei mercati domestici sembra aver perso un po’ di forza alla fine della scorsa settimana, poiché la liquidità limitata e i problemi di recessione continuano a limitare le attività trading complessive nel Paese. I player sono ora in attesa di ricevere i nuovi prezzi di giugno dai fornitori regionali con previsioni ribassiste, visto il sentimento globale debole e la mancanza di sostegno dei costi. Tuttavia, è probabile che i prezzi locali rimarranno elevati senza una soluzione radicale ai problemi di carenza di valuta.