Divario fra PP fibra e rafia in calo al minimo di 4 mesi in Turchia

I prezzi di importazione del PP hanno mantenuto la loro forza all’inizio di luglio, con i tempi di transito dal Medio Oriente e dall’Estremo Oriente che sono rimasti lunghi, i volumi spot dalla Russia che sono rimasti limitati e il trend rialzista dei noli che non ha visto una tregua dai successivi rialzi. Nel frattempo, il premio del mercato della fibra rispetto alla rafia è in gran parte evaporato a causa delle diverse dinamiche della domanda nelle ultime settimane.

Fibra attualmente scambiata a soli $30/ton in più della rafia

Secondo i dati medi settimanali di ChemOrbis, il divario tra il PP fibra e rafia dell’Arabia Saudita ha recentemente raggiunto i $30/ton, il premio più basso da marzo 2023. Questo è confrontato con un divario di $60/ton tra i due gradi per la maggior parte del secondo trimestre.



Rafia e iniez. spiccano poiché domanda sembra un po’ meglio

La diminuzione della disponibilità in pronta consegna ha avuto un impatto sui mercati dei PPH e PP copolimero in varia misura. Mentre i prezzi dei container marittimi dell’Estremo Oriente sono rimasti in rialzo all’inizio del secondo semestre del 2024, alcuni esperti del settore prevedono che l’attuale crisi del trasporto marittimo rimarrà intatta fino all’inizio del 2025. A peggiorare la situazione ci sono stati i porti asiatici congestionati, per non parlare dei tempi di consegna fino a 3 mesi da alcuni porti mediorientali.

Questi fattori non solo hanno stimolato la domanda di carichi di PP nelle vicinanze, in particolare da parte dei consumatori di rafia per via del supporto stagionale dei settori dei derivati, ma hanno anche spinto in rialzo i prezzi dell’Arabia Saudita e della Corea del Sud per tutti i gradi di PP negli ultimi due mesi.

Nel frattempo, il PP fibra è stato scambiato con rollover in alcuni casi già a giugno. Il calo della domanda da parte dei produttori ha costretto alcuni venditori a ridurre i loro obiettivi iniziali di rialzo, soccombendo alla debolezza per l’Eid al-Adha il mese scorso, mentre anche le nuove offerte sono rimaste stabili questa settimana. Tuttavia, i persistenti problemi logistici hanno mantenuto le offerte stabili ai livelli prevalenti.

Nel complesso, i venditori hanno affrontato difficoltà nell’applicare ulteriori aumenti dei prezzi, mantenendoli su base CIF entro determinati range. "La domanda di rafia ha superato la fibra, mentre la diminuzione dell’offerta ha anche portato a rialzi più visibili per il grado iniezione", hanno confermato buyer e venditori.

Il PP rafia dell’Arabia Saudita si è attestato in rialzo di $10/ton a $1150-1170/ton su base CIF Turchia, soggetta a dazio doganale del 6.5%, cash sulla settimana. Le offerte teoriche del PP fibra sono rimaste a $1180-1200/ton, con gli stessi termini poiché la domanda debole ha pesato. Nel frattempo, il PP iniezione saudita è emerso al di sopra della soglia di $1200/ton su base CIF al massimo del range, alimentato da una disponibilità più limitata per alcuni gradi MFI e da un minor numero di fonti di approvvigionamento, che hanno alimentato l’entusiasmo all’acquisto di questo prodotto.

Domanda debole compensa limitazioni per fibra

Sebbene anche l’offerta del PP fibra sia stata limitata, la situazione non è così grave come quella della rafia, come sostengono molti player. "I problemi di spedizione derivanti dalla carenza di container e dal rapido aumento dei tassi di nolo hanno ridotto l’attività di importazione in generale e anche le scorte dei trader sono diminuite. Questo, insieme alla domanda stagionale di sacchi e borse, ha sostenuto il mercato nonostante i tassi di produzione ancora modesti nella maggior parte dei trasformatori dopo le vacanze. Tuttavia, la domanda di tessuti e tappeti è diminuita per via della fine dell’alta stagione", ha commentato un player.

Reazioni iniziali a revisione dei dazi su certe merci in Azerbaijani

Come nota a margine la Turchia ha annullato i dazi su sacchetti e sacchi in polipropilene o simili provenienti dall’Azerbaijan a partire dal 1° luglio. Alcuni player hanno espresso le loro preoccupazioni sulla decisione, affermando che potrebbe smorzare le vendite di prodotti finiti nel mercato domestico da parte dei produttori turchi.

I venditori di PP hanno mantenuto la loro posizione rialzista sulla scia del turbolento settore logistico, poiché la pressione dovuta agli elevati costi di spedizione è rimasta intatta. D’altro canto, i lunghi tempi di transito hanno limitato ulteriori aumenti dei prezzi, soprattutto perché si prevede che l’avvicinarsi delle vacanze estive in Europa ridurrà l’attività di esportazione per i trasformatori. Vale a dire, i prezzi in Turchia potrebbero rimanere stabili nel breve termine.

Guardando agli indizi globali, i venditori di PP hanno cercato di ottenere alcuni aumenti grazie alla riduzione dei volumi delle importazioni e alla debolezza pre-festiva in Europa. I mercati della Cina e del Sudest Asiatico sono rimasti sotto pressione a causa della debolezza della domanda nonostante l’aumento dei prezzi del petrolio, mentre l’India ha registrato un aumento delle offerte di PP di importazione a causa della pressione sui noli.