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Europa, PVC prenderà una pausa dal trend ribassista di 9 mesi a febbraio?

di Manolya Tufan - mtufan@chemorbis.com
  • 23/01/2023 (12:43)
I player regionali hanno concluso le trattative del PVC di gennaio per lo più con riduzioni di €50/ton, pari alla metà del calo dell’etilene. Mentre il mese volge al termine, le voci di una potenziale stabilizzazione a febbraio iniziano ad emergere da parte dei venditori dopo 9 mesi consecutivi di ribassi.

La soda caustica in ribasso, l’esaurimento delle offerte di importazione, le aspettative in rialzo per l’etilene e il trend globale in rialzo di recente sembrano aver incoraggiato i venditori. Sebbene una ripresa nascente del sentimento di acquisto sia stata evidente all’inizio del 2023, lo squilibrio tra domanda e offerta è rimasto intatto nonostante i tagli ai tassi di utilizzo. I player stanno ora discutendo se i produttori saranno in grado di mantenere le loro offerte a febbraio, con i prezzi dell’energia più bassi e i mercati delle materie prime deboli.

Spot K67 ai minimi da aprile 2021, ma ancora ben al di sopra dei livelli pre-pandemia

Secondo il Price Index di ChemOrbis, la media settimanale dei prezzi spot del PVC K67 ha registrato cali complessivi di circa €600/ton, o del 30%, dall’inversione di trend avvenuta nel maggio 2022, raggiungendo i livelli più bassi da aprile 2021. Questo a fronte di un aumento dal minimo al massimo di €1300-1400/ton, o 188%, tra giugno 2020 e aprile 2022.

FD Italy–NWE–PVC–K67–Europe

Importazioni fortemente ridotte per rialzo globale

Questo mese è stato registrato un numero limitato di offerte di importazione, in aumento rispetto al mese precedente, in linea con il trend rialzista globale e con i ritardi nelle consegne. Le importazioni hanno continuato a offrire un vantaggio competitivo rispetto ai range spot, anche se entrambi i mercati si sono mossi in direzioni opposte. Tuttavia, il gap tra i mercati locali e quelli di importazione si è ridotto dai precedenti massimi di €700-800/ton a metà del 4° trimestre.

Le nuove offerte dagli Stati Uniti sono aumentate in particolare rispetto alla fine del 4° trimestre, mentre l’arrivo di carichi statunitensi precedentemente acquistati a livelli bassi ha continuato ad aumentare la pressione sul sentimento del mercato.

Nel frattempo, i problemi di consegna dall’Egitto hanno spinto in rialzo i prezzi da questa origine. Un distributore ha dichiarato, "Non ci saranno consegne dall’Egitto prima di marzo a causa di problemi logistici presso un produttore".

Il K58 e K67-68 USA sono stati offerti a €1200/ton DDP, 60 giorni, in Italia. Il K58 egiziano si è attestato a €1220/ton, con gli stessi termini. Le offerte egiziane di K67-68 erano pari a €1020-1050/ton su base CIF, 60 giorni. Questi livelli sono superiori di oltre €150-250/ton rispetto ai livelli di dicembre.

I prezzi spot sono stati riportati l’ultima volta a €1370-1460/ton per il K67-68, €1400-1490/ton per il K70 e a €1380-1470/ton per il K58 e K64-65, tutti su base FD Italia, 60 giorni. Nel frattempo, i prezzi FD NWE si attestano al di sotto dei livelli italiani all’incirca di €50-60/ton.

Si riduce premio dell’Europa rispetto ai mercati globali

L’Europa continua a registrare un premio rispetto ai mercati del PVC di importazione di Cina, Sudest Asiatico e Turchia, mentre il gap tra l’Europa e gli altri mercati si è ridotto dopo aver tracciato percorsi divergenti a gennaio.

Il Price Index di ChemOrbis ha mostrato che i prezzi europei del PVC K67-68 sono superiori a quelli della Cina ($580/ton), del Sudest Asiatico ($610/ton), dell’India ($530/ton) e della Turchia ($520/ton) nella settimana terminata il 20 gennaio. Questi livelli hanno indicato cali rispettivamente di $370/ton, $350/ton, $420/ton e $390/ton da metà/fine novembre.

FD NWE–Turkey–SEA–India–China–PVC–K67–Europe

Soda in calo, C2 in rialzo sostengono venditori; e i costi energetici?

I prezzi spot della soda caustica sono diminuiti drasticamente negli ultimi due mesi, il che scoraggia i produttori a produrre PVC. Tuttavia, la disponibilità complessiva è buona nonostante i tagli alla produzione in tutta la regione e le limitazioni delle materie prime. I produttori lavorano a una capacità uguale o superiore dell’80% per sostenere i prezzi.

Oltre ai prezzi più bassi della soda caustica, i valori spot più elevati dell’etilene aprono la strada ad aspettative di aumento per i contratti di febbraio. Pertanto, i venditori potrebbero evitare ulteriori riduzioni nel mercato.

Per quanto riguarda i costi delle utenze, il calo dei prezzi del gas e dell’elettricità mantiene i player cauti in Europa. Secondo fonti dei media, i livelli regionali di stoccaggio del gas sono superiori alla media degli ultimi 5 anni. Anche se i prezzi sono storicamente alti, sono fermi ai minimi da 16 mesi. Il 20 gennaio i future del gas sul TTF olandese, il contratto europeo di riferimento, sono stati scambiati intorno ai €60 per megawattora.

Consumo dei derivati può rivelarsi un ostacolo

I produttori di PVC mirano a evitare ulteriori perdite, indicando un trend globale in rialzo, prezzi della soda caustica in calo e prezzi dell’etilene in salita. Tuttavia, il calo dei consumi nei mercati dei derivati potrebbe rappresentare un ostacolo per una stabilizzazione a febbraio. Il recente aumento della domanda è stato attribuito alle attività di rifornimento da parte dei trasformatori e dei consumatori dopo la pausa natalizia. I settori dei derivati rimangono stagnanti a causa dell’atteggiamento nei consumi cauto dovuto ai timori di recessione.
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