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Europa, produttori PE sfidano contratto C2 in calo per obiettivi di recupero margini

di Laura Pisano - lpisano@chemorbis.com
  • 10/09/2024 (11:00)
Dopo due mesi di trend rialzista in Italia e Nord Europa, settembre ha visto tentativi iniziali di aumenti di prezzo fino a €50/ton per l’LDPE mentre rollover sono emersi per gli altri gradi. Questo si è opposto al contratto dell’etilene che è stato chiuso con riduzioni di €25/ton all’inizio di questa settimana. Apparentemente, la disponibilità limitata e le origini extra-UE non competitive sono stati i principali fattori a sostenere la motivazione dei venditori per il recupero dei margini. Tuttavia, i player stanno ampiamente discutendo se i recenti tentativi di aumento saranno praticabili o no per via della domanda calma.

LDPE sotto pressione rialzista più visibile

Alcuni produttori hanno approcciato il mercato dell’LDPE con aumenti di prezzo fino a €50/ton vista l’offerta limitata e i margini ridotti. Oltre ai problemi di produzione nella regione, i fermi presso gli impianti regionali hanno ridotto ulteriormente l’offerta, insieme ai tagli dei tassi disciplinati e alle forze maggiori in corso. L’HDPE e l’LLDPE, nel frattempo, sono rimasti principalmente stabili, sebbene in alcuni casi siano stati visti anche piccoli tentativi di aumento.

Origini extra-europee torneranno competitive?

I volumi limitati dagli Stati Uniti hanno aiutato i produttori regionali a mantenere i loro prezzi in rialzo, con un numero maggiore di buyer che fa affidamento ai volumi locali per soddisfare le loro necessità. Anche le allocazioni di PE dalla Corea del Sud e dal Medio Oriente sono state limitate, sebbene i tassi abbiano iniziato a diminuire nei mesi precedenti.

Tuttavia, il materiale statunitense nazionalizzato costituisce ancora i minimi dei range attuali in Italia mentre i trader hanno confermato che i carichi con consegna a ottobre non erano competitivi nelle settimane precedenti. I player stanno attentamente monitorando il mercato di importazione adesso poiché i nuovi prezzi potrebbero emergere con riduzioni modeste, anche considerando il trend ribassista dei tassi di nolo.

In Nord Europa e in Italia, le valutazioni di prezzo si sono attestate a €1280-1350/ton per l’LDPE film, a €1180-1280/ton per l’LLDPE C4 film e a €1210-1300/ton per l’HDPE film, tutti su base FD, pagamento differito a 60 giorni.

Domanda avrà l’ultima parola

I trasformatori sono completamente rientrati dalle loro lunghe ferie estive, ma sono rimasti inattivi nella prima settimana del mese. Alcuni sono già coperti con il pre-buying fatto a fine luglio o inizio agosto e pensano di evitare gli acquisti questo mese. Altri, nel frattempo, stanno ancora sondando il mercato prima di impegnarsi in nuovi acquisti poiché sperano di vedere alcuni cambiamenti di prezzo con il passare del mese.

I fornitori stanno ora aspettando di vedere la risposta del mercato, mentre alcuni non escludono di chiudere le trattative di settembre con rollover nel caso in cui la domanda non aumenti. Un trader ha commentato, “I buyer sono più aperti a pagare dei rollover mentre gli aumenti sono fuori discussione per loro. Tuttavia, escludiamo possibili cali per il momento poiché il nostro fornitore sembra determinato a recuperare alcuni margini”.

Il mercato del PE dovrebbe seguire un trend da stabile a in rialzo nei prossimi giorni. Tuttavia, è ancora presto per dire se i produttori riusciranno a ottenere aumenti poiché le attività di rifornimento delle scorte post-festive avranno l’ultima parola.
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