Europa, società chimiche affrontano calo utili nel 1° semestre 2024 per sfide crescenti

Segmenti chimici dei giganti petroliferi vedono calo utili
Il gigante petrolifero britannico Shell ha riportato un utile netto di $10.8 miliardi nella prima metà del 2024, in calo dell’8% rispetto agli $11.8 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Anche l’utile rettificato della società è anche diminuito del 5% rispetto alla prima metà del 2023 nella prima metà del 2024.
Per i primi sei mesi del 2024, gli utili dei segmenti chimici di Shell sono stati di $1.7 miliardi, in calo del 17% rispetto ai $2 miliardi riportati nella prima metà del 2023.
La società britannica BP ha riportato un utile netto di $2.1 miliardi per la prima metà del 2024, in notevole calo rispetto all’utile di $10 miliardi della prima metà del 2023.
L’utile netto della società francese TotalEnergies è stato di $9.5 miliardi nei primi sei mesi del 2024, in calo di solo l’1% rispetto alla prima metà del 2023. Tuttavia, il segmento dei derivati della società, che include Refining & Chemicals e Marketing & Services ha visto un calo dell’utile operativo rettificato del 33% rispetto alla prima metà del 2023 a $2.2 miliardi nella prima metà del 2024.
Il gruppo energetico italiano Eni ha riportato un utile netto rettificato di €1.87 miliardi ($2 miliardi) nella prima metà del 2024, in calo del 30% rispetto di €2.68 miliardi ($2.96 miliardi) della prima metà del 2023.
Il segmento Chemicals della società, gestito dalla sua consociata Versalis, ha riportato una perdita proforma per Ebit rettificato di €390 milioni ($431 milioni) nella prima metà del 2024, raddoppiando quasi il calo di €179 milioni ($198 milioni) nello stesso periodo dell’anno scorso per condizioni di mercato eccezionalmente avverse.
Anche produttori chimici e petrolchimici annunciano utili in calo
L’utile netto di INEOS Group per i primi sei mesi del 2024 è stato di €65.1 milioni ($72 milioni) rispetto agli €82.4 milioni ($91 milioni) dello stesso periodo dell’anno precedente.
La società tedesca BASF ha riportato un utile netto di €1.8 miliardi ($2 miliardi) nella prima metà del 2024, in calo del 12.8% rispetto ai €2 miliardi ($2.21 miliardi) della prima metà del 2023.
Gli utili del segmento Chemicals di BASF sono aumentati nonostante un calo dell’utile netto complessivo della società. Gli utili del segmento prima di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamento (EBITDA) erano €896 milioni ($993 milioni) nella prima metà dell’anno, in rialzo dell’8.7% rispetto agli €825 milioni ($914 milioni) riportati nello stesso periodo dell’anno precedente.
L’EBITDA della società chimica multinazionale belga Solvay per la prima metà del 2024 è diminuito del 25.5% sull’anno da €722 milioni ($800 milioni) a €538 milioni ($596 milioni).
L’EBITDA del fornitore tedesco di materiali polimerici ad alta tecnologia Covestro è diminuito dell’11.6% a €593 milioni ($658 milioni) nella prima metà dell’anno rispetto ai €671 milioni ($745 milioni) riportati nei primi sei mesi del 2023.
Repsol e OMV sfidano trend con aumento utili
La società multinazionale energetica e petrolchimica Spagnola Repsol ha registrato un utile netto di €1.6 miliardi ($1.77 miliardi) nella prima metà del 2024, un aumento del 14.5% rispetto allo stesso periodo del 2023.
2024="https://www.chemorbis.com/en/plastics-news/Austria-s-OMV-reveals-Q2-results-finding-boost-from-chemicals-segment/2024/08/01/908390#reportH" class=”blue12”>La società integrata di petrolio e gas austriaca OMV ha registrato un utile netto di €1.2 miliardi ($1.32 miliardi) nella prima metà del 2024, con un notevole rialzo del 33% rispetto ai €918 milioni riportati nello stesso periodo dell’anno scorso.
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