Eurozona, produzione industriale cresce del 2.5% a novembre
di Ufficio Redazione ChemOrbis - content@chemorbis.com
Secondo i dati dell’Eurostat, la produzione industriale destagionalizzata nell’area euro è aumentata del 2.5% su base mensile a novembre. L’indice, tuttavia, è in calo dello 0.6% rispetto allo stesso mese del 2019.
I dati mostrano che la produzione di beni capitali è cresciuta dello 7% e quella dei beni intermedi dell’1.5% rispetto a ottobre. Tuttavia, la produzione di beni di consumo durevoli è diminuita dell’1.2%, quella dei beni di consumo non durevoli dell’1.7% e quella di energia del 3.9% a novembre.
Tra gli stati membri, le crescite maggiori sono state registrate in Irlanda (52.8%), Grecia (6.3%) e Danimarca (5.3%). Le flessioni più forti sono state viste in Portogallo (5.1%), Belgio (3.5%) e Croazia (2.6%).
Rispetto a novembre 2019, la produzione di energia è scesa del 5%, quella dei beni di consumo non durevoli del 2.5% e quella dei beni di consumo durevoli dello 0.4%. Tuttavia, la produzione di beni intermedi è cresciuta dell’1.1% e quella dei beni capitali dello 0.1% a novembre.
Le flessioni più forti nella produzione industriale sono state registrate in Bulgaria (5%), Francia (4.9%) e Italia (4.2%). Gli aumenti più forti sono stati registrati invece in Irlanda (40.8%), Grecia (8.8%) e Polonia (2.9%).
I dati mostrano che la produzione di beni capitali è cresciuta dello 7% e quella dei beni intermedi dell’1.5% rispetto a ottobre. Tuttavia, la produzione di beni di consumo durevoli è diminuita dell’1.2%, quella dei beni di consumo non durevoli dell’1.7% e quella di energia del 3.9% a novembre.
Tra gli stati membri, le crescite maggiori sono state registrate in Irlanda (52.8%), Grecia (6.3%) e Danimarca (5.3%). Le flessioni più forti sono state viste in Portogallo (5.1%), Belgio (3.5%) e Croazia (2.6%).
Rispetto a novembre 2019, la produzione di energia è scesa del 5%, quella dei beni di consumo non durevoli del 2.5% e quella dei beni di consumo durevoli dello 0.4%. Tuttavia, la produzione di beni intermedi è cresciuta dell’1.1% e quella dei beni capitali dello 0.1% a novembre.
Le flessioni più forti nella produzione industriale sono state registrate in Bulgaria (5%), Francia (4.9%) e Italia (4.2%). Gli aumenti più forti sono stati registrati invece in Irlanda (40.8%), Grecia (8.8%) e Polonia (2.9%).
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