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Mercati PE, PP Africa estendono diminuzioni a maggio

di Nada Samir - nada@chemorbis.com
  • 23/05/2023 (10:50)
In Africa, i mercati del PP e del PE hanno registrato offerte in ribasso dal Medio Oriente a maggio, segnando il secondo mese consecutivo di riduzione dei prezzi. Le recenti diminuzioni sono avvenute a causa dell’indebolimento delle attività di mercato e della domanda, a seguito dell’aumento dell’inflazione e dei problemi di recessione che hanno colpito la regione.

Mercati PP, PE Nigeria in forte calo a maggio

Nel più grande mercato dell’Africa occidentale, la Nigeria, maggio è iniziato con un trend in calo, dopo la stabilità di aprile. I player del mercato di importazione hanno riportato le offerte iniziali di maggio da parte di un importante produttore saudita da rollover a in calo di $70/ton per il PE e di $40-70/ton per il PP rispetto ai livelli iniziali di aprile. Tuttavia, lo scenario in Nigeria è diventato sempre più competitivo a seguito di un afflusso di carichi di PP e PE sudcoreani e sudafricani verso il mercato a livelli più competitivi rispetto a quelli mediorientali. Ciò ha spinto i fornitori del Medio Oriente a offrire ulteriori sconti fino a $100/ton sui livelli annunciati inizialmente.

Il produttore locale del Paese, ELEME, ha annunciato le nuove offerte di maggio con diminuzioni di NGN39.700-40.000/ton ($86-87/ton) per il PE e NGN58.400-75.100/ton ($127-$163/ton) per il PP rispetto ad aprile. "Stiamo monitorando attentamente i mercati globali per capire la direzione, poiché il sentimento globale rimane debole. Anche la domanda lenta e le scorte elevate stanno esercitando pressione sui prezzi", ha riferito un trader con sede a Lagos.

PP, PE Kenya in calo per sconti del produttore saudita

In Africa orientale, le offerte di un importante produttore saudita in Kenya sono rimaste più o meno invariate rispetto ad aprile, registrando il secondo mese consecutivo di stabilità dei prezzi. Tuttavia, lo scarso interesse all’acquisto ha costretto i venditori a concedere trattative in ribasso, con possibili sconti fino a $80/ton per il PP e $100/ton per il PE sulle trattative. In generale, i player si sono lamentati del continuo aumento dell’inflazione che ha portato a un rallentamento della crescita economica, rendendo più difficile la gestione delle loro attività.

Venditori MO fanno un passo indietro in Nord Africa

In Nord Africa, i player in Marocco hanno riferito di aver ricevuto le nuove offerte di maggio da rollover a in calo di €30-60/ton ($33-66/ton) rispetto ai livelli iniziali di aprile. Un trader con sede a Casablanca ha riportato un interesse all’acquisto debole a causa del sentimento ribassista nel mercato finale, quindi i venditori hanno rivisto nuovamente le offerte con riduzioni fino a €60/ton ($66/ton) rispetto ai livelli inizialmente annunciati.

Analogamente, i prezzi iniziali del PP e del PE di maggio in Algeria indicavano rollover rispetto ad aprile, mentre le ultime trattative hanno registrato una riduzione di $60-120/ton rispetto ai prezzi iniziali. "I venditori hanno offerto prezzi più competitivi nel tentativo di stimolare la domanda; tuttavia, gli acquisti sono rimasti legati alle esigenze di base a causa delle attività complessive scarse", ha affermato un trader locale.

Allo stesso modo, le offerte iniziali del PP e del PE di maggio sono emerse a rollover rispetto ad aprile in Tunisia. Nel frattempo, i venditori sono stati costretti a concedere trattative in ribasso a causa delle attività di trading scarse, con sconti fino a €50/ton ($54/ton) sulle trattative di maggio.

Ulteriore trend ribassista in vista per giugno

Ora, l’attenzione è rivolta verso i possibili scenari di prezzo per giugno. Le aspettative prevedono ulteriori riduzioni, dati i prezzi del petrolio in calo e il sentimento globale debole dovuto alla crescita economica lenta e ai problemi di recessione. Tutti questi fattori mantengono l’outlook deludente per giugno.
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