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Mercati PP, PE MO si stabilizzano a gennaio, focus su fermi impianto per febbraio

di Nada Samir - nada@chemorbis.com
di Esra Ersöz - eersoz@chemorbis.com
  • 23/01/2025 (10:56)
In Medio Oriente, i mercati del PP e del PE sono rimasti stabili o hanno visto movimenti marginali in rialzo o in ribasso per gennaio. L’offerta ridotta da parte dei produttori regionali in seguito alle attività di smaltimento scorte di fine anno e all’annuale stagione di fermi impianto nel primo trimestre non sono bastate per spingere i mercati visibilmente in rialzo questo mese, al contrario di altre regionali, mentre tutti gli occhi sono ora puntati sul prossimo mese per vedere se questo fornirà una leva ai mercati.

LDPE saudita sostiene trend rialzista, PP torna ai livelli di ottobre

In Arabia Saudita, le nuove offerte di PE di gennaio da parte di un produttore domestico si sono attestate ampiamente stabili rispetto a dicembre a eccezione dell’LDPE film, che è rimasto in rialzo indicando un amento di SAR75/ton ($20/ton) rispetto al mese precedente.

Nel frattempo, le offerte di PPH hanno indicato cali di SAR41/ton ($11/ton) rispetto agli ultimi livelli di dicembre, interrompendo un trend rialzista di due mesi. Questa revisione in ribasso a gennaio ha ampiamente cancellato gli aumenti registrati negli ultimi due mesi. Secondo fonti di mercati, la domanda rimane calma poiché i player si stanno a malapena informando, come è avvenuto per quarto trimestre del 2024.

CIF EAU stabile, offerte locali in rialzo sul mese

Negli Emirati Arabi Uniti, i prezzi di importazione del PP e del PE sono emersi con rollover rispetto agli ultimi livelli di dicembre dopo aver registrato cali di $20-30/ton rispetto ai livelli iniziali di dicembre. “I livelli sui massimi hanno incontrato resistenza poiché le vendite finali rimangono deludenti”, ha notato un distributore.

Al contrario, le offerte locali di PP si sono attestate in rialzo di $30/ton rispetto al mese precedente. Secondo fonti locali, la disponibilità ridotta di PP spot ha supportato gli aumenti di prezzo nonostante la domanda inferiore alla media.

Domanda contenuta, recupero margini bilanciano mercati Mediterraneo orientale

Nella regione del Mediterraneo orientale, i prezzi iniziali di PE e PP di gennaio, sia in Giordania che in Libano, sono emersi principalmente con rollover dopo aver seguito un trend da stabile a in calo a dicembre. In generale, le condizioni economiche persistentemente deboli e i disordini politici hanno continuato a ostacolare il regolare commercio in tutta la regione. "I buyer acquistano su base limitata o rimangono in inattivi", ha commentato una fonte locale.

Occhi su catena di approvvigionamento

Nel breve termine, l’assenza di stimoli reali della domanda e le sfide politiche in corso in tutta la regione dovrebbero continuare a frenare i mercati di febbraio. Ciononostante, l’offerta regionale continuerà a essere limitata nel bel per via dei fermi impianto programmati.

Nel mercato del PP, l’OQ dell’Oman prevede di rientrare da un lungo fermo impianto entro la fine di gennaio, mentre Saudi Kayan chiuderà la sua unità di PP ad Al-Jubail per manutenzione a metà gennaio per due settimane. Secondo quanto riferito, Saudi Natpet sta anche pianificando una chiusura per manutenzione a Yanbu per un mese, a partire dalla fine di gennaio. Secondo quanto riferito, anche Yanpet sarà in fermo impianto, ma i dettagli non sono stati rivelati in quanto non è confermato.

Per quanto riguarda il PE, Saudi Kayan stava pianificando di chiudere la sua unità HDPE ad Al Jubail a metà gennaio, mentre fonti di mercato hanno riferito che Saudi Tasnee ha chiuso il suo impianto di HDPE sotto SEPC allo stesso tempo per una breve manutenzione, anche se il produttore afferma di non avere fermi impianto programmati per il primo trimestre. Un’altra notizia non confermata per febbraio è quella di Saudi Yansab, che possiede impianti di HDPE e LLDPE a Yanbu. Anche Saudi PetroRabigh avrà una manutenzione programmata ad aprile, secondo le notizie di produzione pro di ChemOrbis.

Queste chiusure hanno già suscitato preoccupazioni per la riduzione delle allocazioni dal Medio Oriente in tutto il mondo, anche se la domanda non è brillante in nessun mercato. Tuttavia, si prevede che rafforzeranno il sentimento anche nei mercati regionali.

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