Mercati PP globali si preparano per grandi aggiunte di capacità dalla Cina

Secondo gli ultimi dati delle Notizie Produzione Pro di ChemOrbis, i mercati globali del PP si stanno preparando ad affrontare enormi aggiunte di capacità nel 2023. È previsto l’avvio a livello globale di oltre 10 milioni ton di nuove capacità produttive di PP, di cui l’80% proveniente dalla Cina.

Cina destinata a guidare capacità aggiuntive proposte, se arriveranno come previsto

Nel mercato del PP, la Cina accoglierà oltre 8 milioni ton di capacità nel corso di tutto l’anno, il 18% delle quali è già entrato in funzione a febbraio. I due impianti di PP di Sinopec Hainan con una capacità totale di 400.000 ton/anno sono stati avviati il mese scorso, mentre si è aggiunto l’impianto di PP da 500.000 ton/anno di PetroChina Guangdong e l’impianto di PP da 450.000 ton/anno di Sinochem Hongrun.

Entro la fine del primo trimestre, ci sono altri quattro diversi produttori tra cui Dongguan Grand Resource, Guangxi Hongyi, Huating Mei Ye e Shandong Chambroad che si preparano ad avviare una capacità complessiva di 1,7 milioni di ton.

Ad aprile sono previsti altri 1,5 milioni ton, delle quali 1,2 milioni ton appartengono a Donghua Energy (Maoming) Petrochemicals. A giugno, Ningxia Baofeng e Sinopec Anqing prevedono inoltre di aggiungere due impianti di PP con una capacità complessiva di 800.000 ton/anno.

Dunque, la Cina avvierà una capacità totale di oltre 3 milioni ton entro la fine del primo trimestre, che salirà a 5,4 milioni ton entro la fine della prima metà del 2023, a meno che non si verificherà un rinvio.

Come gestirà la Cina le grandi aggiunte di capacità con la domanda più lenta del previsto?

I player concordano che la ripresa della domanda si sia rivelata di breve durata dopo la fine delle restrizioni legate alla politica zero-Covid all’inizio di gennaio. Ciò è stato particolarmente evidente subito dopo il ritorno dalle festività del Capodanno cinese.

La previsione più debole del previsto di una crescita del PIL della Cina per il 2023 al 5% ha deluso anche molti investitori nei mercati azionari e delle materie prime per quanto riguarda lo stato generale della domanda in Cina, sebbene l’attenzione si sia recentemente spostata sul possibile risultato delle due sessioni , in cui si prevedono discussioni riguardanti i piani per stimolare la domanda domestica e la ripresa economica della Cina.

Tagli ai tassi di utilizzo destinati a rimanere!

Come si può vedere dal grafico delle Notizie Produzione Pro di ChemOrbis qui sotto, la Cina ha gradualmente aggiunto nuove capacità in piccole quantità dallo scorso anno. Queste aggiunte aumenteranno subito dopo la fine del primo trimestre, come già detto. Dall’altra parte, ci saranno maggiori capacità che rimarranno ferme, superando di gran lunga le aggiunte.

A marzo, ad esempio, il grafico indica che l’aggiunta di nuove capacità in rapporto alle capacità esistenti è del 5,7%, mentre il rapporto tra capacità ferme e capacità esistenti è stimato molto più alto, quasi al 22%. È importante ricordare che nella realtà potrebbero registrarsi riduzioni molto più grandi. Dunque, i produttori cinesi hanno ridotto molta più offerta rispetto all’avvio delle nuove capacità.

Nei prossimi mesi, è molto probabile che ciò accada. Più aumenterà l’offerta, più la Cina potrebbe aver bisogno di tagli per tenere sotto controllo i prezzi del PP. Questo è anche un indicatore della necessità dei venditori cinesi di rafforzare le vendite di esportazione. Pertanto, il bilancio dell’offerta dovrà essere attentamente monitorato in Cina attraverso le Notizie Produzione Pro di ChemOrbis.