Mercati PS, ABS europei vedono cali a 3 cifre per ribasso SM ottobre

Dopo un trend da stabile a leggermente in calo visto il mese scorso, i mercati degli stirenici in Europa hanno registrato forti riduzioni a ottobre per via del calo nella chiusura mensile dello stirene. Il contratto dello stirene monomero, infatti, è stato siglato in ribasso di €202/ton rispetto al mese scorso sulla scia del calo di €119/ton nei costi del benzene e delle forti riduzioni spot e della domanda debole nella regione.

Le offerte iniziali del PS sono per lo più emerse con cali minori rispetto al ribasso dello stirene per via della necessità dei produttori di migliorare la redditività, mentre anche il mercato dell’ABS ha visto cali a tre cifre viste le deboli condizioni di mercato e le materie prime in ribasso.

Produttori PS cercano di mettere un limite ai cali

La maggior parte dei fornitori ha annunciato i loro nuovi prezzi del PS con cali principalmente compresi fra i €150/ton e i €170/ton, senza riflettere l’intero ribasso dello stirene per recuperare le loro perdite di margine. Le riduzioni in linea con il taglio del monomero, nel frattempo, sono state riportate solo in alcuni casi.

Sebbene alcuni fornitori abbiano continuato a riportare lente attività di acquisto nella seconda settimana del mese, alcuni fornitori hanno affermato che la loro entrata ordini non è così male grazie alle forti riduzioni e ai prezzi bassi. Infatti, i dati di ChemOrbis mostrano che i prezzi del PS sono tornati ai loro livelli minimi da gennaio 2024.

Un altro fattore che potrebbe sostenere alla domanda a ottobre è il cambiamento del sentimento per novembre poiché alcuni player hanno iniziato a parlare di un potenziale cambio di direzione. Questo per via del fatto che il calo dello stirene di ottobre è stato considerato troppo forte, mentre i movimenti rialzisti nei prezzi del petrolio e della nafta per via dell’aumento delle tensioni in Medio Oriente potrebbero avere un impatto sulla prossima chiusura dello stirene.

Venditori ABS cedono a pressione dei costi in calo, fondamentali deboli

I fornitori di ABS hanno per lo più iniziato il mese con riduzioni di €100-150/ton rispetto al mese scorso, tenendo a mente la domanda debole, l’offerta ampia e i costi delle materie prime in calo. Nel frattempo, solo alcuni fornitori hanno optato per riduzioni a due cifre dove i livelli di partenza erano considerati bassi. I prezzi hanno toccano i minimi annuali in seguito ai cali di ottobre, come mostrati dai dati medi settimanali del Price Index di ChemOrbis.

Secondo i venditori, i forti aggiustamenti di prezzo non hanno avuto un impatto sulla propensione all’acquisto finora poiché i trasformatori sono ancora cauti con i nuovi acquisti per via dei bassi consumi nei mercati dei derivati. I settori dell’automotive, dell’arredo e degli elettrodomestici sono rimasti sotto pressione per via della riduzione della spesa dei consumatori e delle incertezze macroeconomiche.