Mercato PVC Turchia verso ulteriori cali ad agosto

I prezzi di importazione del K67 hanno toccato i loro livelli minimi in quasi due mesi a luglio, secondo i dati di ChemOrbis, poiché i tentativi iniziali dei venditori di sostenere il mercato sono falliti. Con la domanda fiacca che rimane al centro della scena e gli indicatori globali che non sono promettenti – ad eccezione dell’outlook rialzista in Europa – i player turchi prevedono che i prezzi diminuiranno ulteriormente ad agosto.

Domanda globale contenuta spinge PVC USA intorno agli $800/ton CIF

I prezzi del K67 statunitense hanno sostenuto i cali con l’avvicinarsi della fine di luglio, con le offerte intorno agli $800/ton per le spedizioni di fine agosto o settembre questa settimana. Inutile dire che le ultime politiche di prezzo sono state alimentate dai prezzi in calo di $70/ton di un produttore di Taiwan all’India e dalle offerte domestiche in calo in questo mercato chiave del PVC.

Ad aggiungersi alla scena è stato l’affievolirsi dell’impatto dell’uragano Beryl che si è verificato all’inizio di luglio. Alcuni impianti di PVC statunitensi hanno ripreso la produzione dopo i fermi impianto precauzionali nel momento in cui i carichi ex-USG in Europa sono stati limitati da una serie di misure, portando potenzialmente all’aumento dei volumi in Turchia. In generale, il range del PVC K67 tassabile si è attestato in calo di $20-40/ton a $820-850/ton su base CIF Turchia, cash sulla settimana.

Player prevedono di vedere nuovi cali nelle offerte europee

Il range del PVC K67 si è attestato da stabile a in calo di $20/ton a $840-870/ton su base CIF, cash rispetto alla scorsa settimana, composto dalle origini egiziane ed europee. I trader hanno ribadito le loro lamentele per la scarsa domanda da parte dei consumatori. Uno di loro ha affermato, "Il precedente trend rialzista ha indotto i trasformatori ad acquistare più del loro fabbisogno dalla fine di maggio. I buyer speravano di vedere una ripresa della domanda dei derivati, mentre l’aumento dei tassi di nolo e un forte trend rialzista in Asia hanno fatto pensare che i prezzi non sarebbero scesi presto".

In prospettiva, le prevalenti dinamiche della domanda e dell’offerta suggeriscono un outlook debole per agosto, e i prezzi potrebbero continuare a diminuire. Queste previsioni tengono in considerazione l’outlook incerto della domanda nei mercati dei derivati per via delle scorte elevate di prodotti finiti in Turchia e degli alti tassi di interesse.

Avendo ottenuto da rollover a rialzi di €10-20/ton nelle trattative di luglio prima delle lunghe ferie estive, i produttori europei di PVC prevedono di mantenere il loro atteggiamento rialzista nei loro mercati, facendo affidamento sull’attesa chiusura in aumento dell’etilene di agosto. Per ottenere un qualsiasi aumento dei prezzi nella regione, potrebbero preferire stimolare le loro esportazioni verso la vicina Turchia, come suggeriscono altri player, il che dovrebbe aggiungersi alla pressione delle vendite sui produttori statunitensi nel prossimo termine. Nel frattempo, i modesti netback della Turchia ai mercati asiatici potrebbero aiutare a mantenere i cali di prezzo sotto controllo.

Un agente di un produttore europeo ha affermato che i prezzi in calo in Turchia sono dovuti allo stallo dei mercati dei derivati. “Prevediamo di adottare un approccio rialzista in Europa, mentre le offerte alla Turchia potrebbero vedere cali aggiuntivi, anche se modesti per via delle preoccupazioni dei margini. Abbiamo notato offerte di PVC egiziano aggressive in Africa, il che indica una forte concorrenza al giorno d’oggi”.

PVC sudcoreano riemerge con attenuarsi del trend rialzista dei noli

Nel frattempo, il PVC K67 sudcoreano non tassabile è riapparso dopo un periodo di assenza a $850-870/ton su base CIF, con scarso interesse all’acquisto al momento della pubblicazione.

“I prezzi estremi dei container marittimi una volta hanno indotto le fonti sudcoreane ad applicare massicci aumenti, con offerte in rialzo a $1100/ton su base CIF, o a ritirare i loro prezzi dalla Turchia. Ciononostante, i venditori sono riusciti a offrire a prezzi più competitivi quando potevano assicurarsi tassi di nolo relativamente praticabili,” ha detto un trader. Il riemergere di questi carichi riflette anche gli acquisti contenuti da parte dei buyer asiatici.