Outlook PP Cina, SEA 2025: Aumento delle capacità incontra domanda debole

Riassunto del 2024: Punti chiave
Nella prima metà del 2024, una serie di fattori rialzisti come gli alti costi di produzione, l’aumento dei tassi di nolo, il calo nella disponibilità di importazioni e l’offerta interna favorevole hanno supportato i mercati del PP in Cina e nel Sudest Asiatico. Tuttavia, la seconda metà dell’anno ha visto un cambiamento in quanto la resistenza dei buyer e il rallentamento della domanda hanno preso il sopravvento. Anche i miglioramenti ciclici dovuti alle festività non sono riusciti a compensare la tendenza ribassista durata mesi. Negli ultimi mesi, i prezzi del PP hanno per lo più visto variazioni all’interno di un range ristretto.

Cina: In rialzo nel 1° semestre, per lo più in calo nel 2° semestre
Fatta eccezione per una settimana di cali all’inizio di gennaio, i mercati di importazione del PP in Cina hanno seguito un trend da stabile a rialzo fino a metà giugno. Secondo la media settimanale ottenuta dal Price Index di ChemOrbis, i prezzi del PP omo rafia e iniez. e del PPBC iniez. hanno raggiunto i massimi da 14 a 16 mesi in quel periodo.
Ciononostante, il periodo da metà giugno fino a fine settembre, subito prima delle festività della Golden Week, ha visto i prezzi del PP di importazione cancellare gli aumenti precedenti per raggiungere i minimi da inizio anno prima di registrare lievi aumenti grazie alla domanda post-festiva. Da allora, i mercati hanno registrato variazioni limitate, con l’ultima settimana che ha visto nuovi cali di $10-20/ton.
SEA: Serie di cali più lunga a metà anno
In generale, i mercati del PP di importazione del Sudest Asiatico hanno seguito un andamento simile con un trend ribassista di quasi tre mesi a metà anno che ha visto i prezzi del PP omo rafia e iniez. e del PPBC iniez. registrare riduzioni cumulative dell’8-9%. Anche se ultimamente i prezzi hanno seguito un trend da stabile a in rialzo, il sentimento del mercato è stato ancora caratterizzato da cautela a causa della calma legata alle festività e della domanda fiacca.
2025 dietro l’angolo: Cosa ci aspetta?
Si prevede che i mercati del PP in Cina e nel Sudest Asiatico si troveranno ad affrontare una situazione complessa nel 2025, caratterizzata da significative espansioni di capacità e da una moderata crescita della domanda. La capacità produttiva di PP della Cina ha seguito un trend chiaramente al rialzo, mentre alcuni avvii sono stati programmati anche nei paesi del Sudest Asiatico, portando ad un crescente eccesso di offerta all’orizzonte.
Inoltre, il rallentamento economico globale e le sfide economiche della Cina potrebbero continuare a pesare sulla domanda di PP in tutta la regione, spingendo gli esportatori cinesi ad aumentare le esportazioni per bilanciare l’eccesso di offerta interna. Questo aumento delle esportazioni potrebbe intensificare la concorrenza nel mercato, esercitando una pressione al ribasso sui prezzi regionali del PP, in particolare nel Sudest Asiatico nel lungo termine.
Crescita capacità: Cina in testa
I mercati globali del PP hanno assistito a grandi espansioni di capacità nel 2024, con la Cina al primo posto. Secondo le Production News Pro di ChemOrbis, il paese ha avviato con successo circa 3,25 milioni ton/anno di capacità di PP nei primi undici mesi dell’anno, ed è prevista l’entrata in funzione di 1,9 milioni ton/anno di capacità entro la fine di dicembre.
Le Production News Pro di ChemOrbis mostrano inoltre che i mercati del PP dovrebbero accogliere ancora più capacità di PP a livello globale nel 2025 con circa 9 milioni ton/anno, di cui 6 milioni ton/anno, ovvero circa il 67%, delle nuove capacità in Cina. Ciò non sorprende considerando l’impegno della Cina a diventare un esportatore netto di PP attraverso l’incremento della produzione e delle esportazioni in diversi anni.
Nel frattempo, dovrebbero essere introdotte capacità aggiuntive anche in altre parti dell’Asia il prossimo anno. L’Indonesia prevede di avviare un impianto di PP da 400.000 ton/anno nel primo trimestre del 2025, mentre India e Giappone aggiungeranno rispettivamente 500.000 ton/anno e 200.000 ton/anno, rispettivamente, entro aprile, se tutto andrà secondo i piani.
Export cinesi in rialzo, SEA è una destinazione chiave
Dato l’aumento delle nuove capacità e il calo della domanda interna, gli esportatori cinesi si sono impegnati ad aumentare le esportazioni di PP per mitigare lo squilibrio tra domanda e offerta a livello nazionale, soprattutto dall’inizio del 2021, secondo lo Stat Wizard di ChemOrbis. Tendono a concentrarsi su mercati di esportazione sensibili al prezzo, geograficamente vicini alla Cina o che hanno accordi di libero scambio con il paese, con il Sudest Asiatico che rappresenta uno degli obiettivi principali. Per questo motivo, un afflusso di carichi di origine cinese potrebbe invadere i mercati del PP del Sudest Asiatico con prezzi interessanti nel 2025.
Nel 2024, il flusso di PP dalla Cina ha raggiunto il record storico di circa 2 milioni di tonnellate per i primi dieci mesi dell’anno, secondo i dati dello Stat Wizard di ChemOrbis. Ciò ha mostrato un aumento di oltre il 54% rispetto al dato complessivo del 2023. Vietnam e Indonesia sono stati rispettivamente classificati come la prima e la seconda maggiore destinazione di esportazione di PP della Cina. Nella top 10 troviamo anche Tailandia e Filippine.
In particolare, le esportazioni cinesi di PP a marzo hanno registrato aumenti dell’88% su base annua e dell’87% sul mese per raggiungere 315,450 ton, il volume mensile più alto da quando ChemOrbis ha iniziato a raccogliere dati nel 2000. Il volume delle esportazioni ha superato le importazioni durante lo stesso periodo e ha reso la Cina un esportatore netto di PP per la prima volta. Da allora questo scenario non si è ancora ripetuto.
Outlook domanda: Impatti contrastanti delle dinamiche commerciali
Nonostante l’aumento della capacità, si prevede che la crescita della domanda regionale sarà moderata il prossimo anno a causa della situazione economica globale e dell’economia ancora fragile della Cina. Inoltre, un eccesso di offerta significa anche l’assenza di interesse dei buyer di immagazzinare grandi quantità, con la maggior parte di loro che effettua da molto tempo acquisti strategici basati sulle necessità.
Nel frattempo, le potenziali guerre commerciali durante l’amministrazione Trump negli Stati Uniti potrebbero avere effetti opposti sulla domanda di PP in Cina e nel Sudest Asiatico. Si prevede che la rielezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti all’inizio del mese scorso con l’inaugurazione presidenziale il 20 gennaio 2025 avrà un impatto sostanziale sull’economia cinese a causa delle potenziali tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Si prevede che ciò peserà ulteriormente sulla debole economia cinese, che è stata trasformata in un’economia manifatturiera ed esportatrice.
Trump ha condiviso l’intenzione di implementare un dazio universale fino al 20% su tutte le importazioni, con proposte specifiche per dazi fino al 60% sui beni cinesi. Tali dazi potrebbero ridurre la competitività dei prodotti finiti di PP cinese nel mercato statunitense, diminuendo potenzialmente i volumi di esportazione e influenzando la produzione cinese di beni finiti e, di conseguenza, la domanda di polimeri di PP nel 2025.
D’altro canto, si prevede che le possibili politiche del governo Trump 2.0 fungeranno da catalizzatori per l’aumento delle attività manifatturiere e di esportazione nel Sudest Asiatico, aumentando la domanda di PP nella regione. A causa dei dazi statunitensi sui prodotti cinesi, molte aziende stanno delocalizzando le attività produttive nel Sudest Asiatico per mantenere l’accesso al mercato. Si prevede che questo spostamento aumenterà il potere d’acquisto del PP, un materiale fondamentale in vari settori come quello del packaging, automobilistico, tessile, elettrico ed elettronico.
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