PVC import Q1 a livelli record in India; buyer hanno fretta di acquistare prima delle restrizioni previste?
Le importazioni di PVC in India durante il primo trimestre del 2023 sono state di circa 965.000 ton. L’interesse visibilmente crescente dei buyer indiani per l’importazione di carichi di PVC è stato interpretato come un’attività di pre-buying poiché il governo prevede di imporre dazi di salvaguardia sulle importazioni di PVC con un contenuto di VCM residuo superiore a 2ppm da Cina, Taiwan, Stati Uniti e Russia, nell’ambito di un’indagine avviata a settembre 2022.
I player di mercato si aspettavano già che questa indagine avrebbe colpito le importazioni cinesi di PVC in India e ora stanno aspettando di conoscere i “risultati finali” . Prima di entrare nei dettagli del possibile cambiamento della posizione della Cina come fornitore del PVC all’India, diamo uno sguardo più approfondito alle importazioni del PVC in India nel 1° trimestre.
Volume di marzo fornisce il maggior contributo ai dati del Q1
Il volume delle importazioni del 1° trimestre è salito del 90% rispetto al trimestre precedente e del 152% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, attestandosi a un livello record da quando ChemOrbis ha iniziato a registrare i dati nel 2000. Inoltre, la metà delle importazioni totali dello scorso anno è già stata raggiunta nel primo trimestre di quest’anno.
I dati suggeriscono anche che il maggior contributo ai dati del 1° trimestre è stato fornito dal volume di marzo, che segna anche un massimo storico su base mensile con circa 410.000 ton.
Il Price Wizard di ChemOrbis conferma anche la pressione dalle scorte in Cina con il trend ribassista che sta prendendo velocità, in particolare a partire da marzo in India. Secondo il Price Index di ChemOrbis, le perdite totali dei prezzi medi settimanali del PVC K67 hanno raggiunto il 16% dal picco di febbraio.
Cina aumenta di nuovo le quote del PVC import in India
Nel 2° trimestre dello scorso anno, quando le importazioni totali di PVC in India erano di circa 535.000 ton, la Cina si è classificata al primo posto nella lista degli importatori con una quota di circa il 46%. Per quanto riguarda il 3° trimestre, la Cina è stata di nuovo in cima alle classifiche, con circa il 33% delle importazioni complessive di 465.000 ton.
Dopo l’annuncio dell’indagine indiana sul PVC ad alto contenuto residuo di VCM il 16 settembre 2022, le importazioni di PVC del Paese dalla Cina sono diminuite nel 4° trimestre. I dati sulle importazioni lo hanno confermato, poiché la Cina si è classificata al terzo posto nella lista degli importatori dopo essere stata il primo fornitore per due trimestri consecutivi. La Cina aveva circa il 15% delle 507.000 ton complessive. I primi due fornitori non sono stati una sorpresa, con Giappone e Taiwan che hanno riconquistato il loro primato con quote rispettivamente di circa il 21% e 19%.
Arrivando al 1° trimestre di quest’anno, i dati indicano che la Cina ha aumentato nuovamente le sue esportazioni di PVC in India, posizionandosi al primo posto con circa il 38%. seguono Taiwan e Giappone con quote in calo rispettivamente di circa il 16% e 12%.
Esito dell’indagine dovrebbe essere un punto di svolta
I player del PVC in India sono in attesa di chiarezza sull’ultimo annuncio relativo all’indagine di salvaguardia.
Mentre l’incertezza persiste, i trader hanno affermato che ciò potrebbe certamente avere un impatto sulla disponibilità del mercato. "Le importazioni di PVC a base acetilene rappresentavano il 30-40% delle importazioni totali di PVC cinese in India prima che l’indagine sul dazio di salvaguardia fosse annunciata lo scorso anno. Tale annuncio ha limitato il flusso di importazioni dalla Cina, anche se quando i risultati sono stati posticipati, le importazioni sono riprese normalmente, ma ultimamente stiamo assistendo a un rallentamento del flusso di importazioni di PVC a base acetilene, forse in previsione delle raccomandazioni dell’indagine di salvaguardia", ha riferito un altro trader indiano.
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