Periodo smaltimento scorte dell’anno: PE USA invade mercati globali con prezzi aggressivi
di Manolya Tufan - mtufan@chemorbis.com
di Esra Ersöz - eersoz@chemorbis.com ![](https://d1ll5smj67j8go.cloudfront.net/news/imgflash/2024/11/14/common_2024111400_1454231390.jpg )
È di nuovo quel periodo dell’anno per il maggiore esportatore di PE del mondo. In quasi tutte le regioni è stato osservato un aumento del numero di offerte di PE dagli Stati Uniti come parte delle attività di smaltimento delle scorte che esercitano una pressione in ribasso principalmente sulle origini del Medio Oriente che hanno cercato di tenere sotto controllo i mercati. Questo afflusso di PE statunitense con prezzi competitivi può anche essere attribuito a una stagione insolitamente calma degli uragani, insieme al vantaggio dei costi delle materie prime derivate dall’etano, alle condizioni di trasporto e alla domanda contenuta.
Asia: Più spedizioni di PE USA si aggiungono a eccesso di offerta
Con la pausa stagionale che si fa sentire per via si una situazione già di eccesso di offerta, i mercati di importazione del PE della Cina hanno già visto cali per varie origini. Le offerte statunitensi di PE hanno formato i minimi nei mercati di importazione. Nonostante non sia necessariamente troppo aggressivo e si trovi solo $10-20/ton al di sotto delle origini mediorientali, il PE statunitense ha chiaramente contribuito all’indebolimento con l’abbondanza di offerte nelle ultime settimane.
I livelli di consumi bassi sia in Cina che nel Sudest Asiatico sono stati indicati come i principali responsabili alla base del trend ribassista. Le offerte americane di PE relativamente meno aggressive, che sono scambiate leggermente al di sotto delle altre origini a differenza di altri mercati, possono essere in gran parte attribuite ai livelli di prezzo già depressi. Nel frattempo, con la domanda che rimane persistentemente debole, anche i cali maggiori potrebbero dimostrarsi insufficienti per stimolare nuovo interesse nel mercato.
Europa: PE USA competitivo stravolge sia fonti locali che import
La situazione è stata un po’ più grave nei mercati europei del PE, che sono diminuiti sia nei mercati locali che in quelli di importazione nonostante la chiusura in rialzo dell’etilene. Dato che le offerte di importazione dagli Stati Uniti hanno iniziato a emergere con cali, secondo quanto riferito dai trader, anche le offerte di PE statunitense nazionalizzato hanno offerto un vantaggio competitivo su base FD e hanno pesato sui range spot. I buyer hanno indicato offerte più aggressive nel mercato. Tuttavia, queste sono sporadicamente state chiuse come trattative e non sono state considerate come livello di mercato. Le offerte statunitensi nazionalizzate si sono attestate circa €50/ton al di sotto della media per i materiali europei.
Per quanto riguarda le importazioni, le offerte statunitensi di PE sono state piuttosto competitive sia su base CIF che su base DDP, con consegna a gennaio. L’HDPE statunitense è stato scambiato a €970-980/ton su base DDP Italia, 60 giorni. Questo è €120-130/ton al di sotto del minimo del range spot complessivo dell’HDPE b/m. Un’altra offerta statunitense di HDPE b/m è emersa a €1000/ton su base CIF, nel frattempo. L’LLDPE C4 film è stato offerto a €1000-1050/ton su base DDP, che si è attestato €50-100/ton al di sotto dei minimi in Europa.
Turchia: Gradi HDPE e LLDPE sono i più aggressivi
In Turchia, mentre l’LDPE statunitense non ha rappresentato una concorrenza significativa a causa della disponibilità limitata e dei migliori netback altrove, è emerso come una forza competitiva dominante nei mercati di LLDPE e HDPE, superando altre origini che hanno tentato di tenere sotto controllo il trend ribassista.
Secondo i dati medi settimanali del Price Index di ChemOrbis, i prezzi dell’LLDPE C4 film e dell’HDPE film statunitensi sono stati scambiati $50/ton al di sotto rispetto alle controparti mediorientali su base CIF a inizio novembre. Le offerte americane di PE in Turchia sono state un punto di pressione da metà settembre, con il trend ribassista che ha preso slancio a ottobre e novembre. Una stagione di uragani tranquilla e le operazioni logistiche fluide si sono aggiunte alle attività di smaltimento delle scorte di fine anno e ai settori dei derivati scarsi per via delle difficoltà finanziarie in Turchia, aggravando la pressione sui prezzi sia per le origini statunitensi che per le altre.
Infatti, livelli di prezzo così bassi, l’LLDPE C4 film statunitense al minimo di quasi un anno e l’HDPE film al minimo di circa un anno e mezzo, hanno stimolato l’interesse tra i buyer e volevano capitalizzare su livelli a tre cifre. Inutile dire che questo ha aggravato la pressione sulle origini mediorientali che cercano di mantenersi al di sopra dei $1000/ton su base CIF, soggetti a dazio doganale del 6.5%, indicando netback bassi in Turchia.
Africa: Aumenta smaltimento scorte di PE USA
È stata osservata una forte concorrenza da parte dei fornitori statunitensi nei mercati del PE del Nord Africa. Sebbene i fornitori mediorientali abbiano provato ad arginare o mitigare il calo come è stato il caso in altri mercati, la domanda debole e le offerte aggressive dagli Stati Uniti hanno influenzato questi tentativi e rafforzato il trend ribassista.
In Alegria, questo ha portato a cali nel PE fino a tre cifre per novembre. Le offerte di PE statunitense si sono attestate $60-70/ton al di sotto dei prezzi dell’HDPE film, b/m e iniez. del Medio Oriente, offrendo un vantaggio molto competitivo. Un trasformatore ha sottolineato, “Le offerte iniziali di PE da parte del produttore saudita si sono dimostrate impraticabili nonostante gli aumenti dei tassi di nolo e l’offerta limitata. Le origini statunitensi aggressive e la domanda fiacca hanno spinto i prezzi a nuovi minimi”.
Uno scenario simile è emerso in Nigeria, dove una combinazione di domanda dei derivati poco promettente e carichi statunitensi con prezzi competitivi hanno ulteriormente rafforzato il trend ribassista. I prezzi del PE saudita, che hanno un enorme premio rispetto alle offerte statunitensi, sono stati ritenuti poco interessanti data la lenta attività di trading. Le offerte statunitensi sono state scambiate circa $40-50/ton al di sotto dell’LLDPE film saudita, $70/ton in meno l’HDPE film e $120-140/ton al di sotto l’HDPE b/m e iniezione, tutte su base CFR Lagos, soggette a dazio doganale del 10%, cash.
In Kenya, mentre i venditori sauditi sono rimasti per lo più riluttanti ad applicare sconti maggiori, i carichi statunitensi di PE hanno portato a forti riduzioni sui minimi dei range di prezzo complessivi. Le ultime valutazioni si sono attestate a $1100-1110/ton per l’LDPE film, a $980-1030/ton per l’LLDPE film, a $980-1010/ton per l’HDPE film, a $1000-1040/ton per l’HDPE b/m e iniez., tutte su base CFR Kenya, 90 giorni.
Mediterraneo orientale: PE statunitense scambiato a più di $100/ton al di sotto del MO
Infine, ma non meno importante, mentre persiste la tendenza dei fornitori mediorientali a mantenere i prezzi stabili, le offerte di PE statunitensi hanno pesato sui mercati del Mediterraneo orientale. I fornitori sauditi di PE hanno adottato una politica dei prezzi appena modificata per novembre, tenendo conto delle difficoltà economiche e dei disordini politici. Tuttavia, i carichi di PE statunitensi sono rimasti al di sotto dei prezzi sauditi, formando i minimi dei range complessivi.
Le offerte statunitensi di PE sono state riportate in calo a $1070-1080/ton per l’LDPE film e a $950-970/ton per l’LLDPE C4 film, l’HDPE film, b/m e iniezione, tutti su base CIF Libano, cash. I gradi dell’LLDPE e dell’HDPE si sono attestati circa $120/ton in meno rispetto alle origini statunitensi.
Asia: Più spedizioni di PE USA si aggiungono a eccesso di offerta
Con la pausa stagionale che si fa sentire per via si una situazione già di eccesso di offerta, i mercati di importazione del PE della Cina hanno già visto cali per varie origini. Le offerte statunitensi di PE hanno formato i minimi nei mercati di importazione. Nonostante non sia necessariamente troppo aggressivo e si trovi solo $10-20/ton al di sotto delle origini mediorientali, il PE statunitense ha chiaramente contribuito all’indebolimento con l’abbondanza di offerte nelle ultime settimane.
I livelli di consumi bassi sia in Cina che nel Sudest Asiatico sono stati indicati come i principali responsabili alla base del trend ribassista. Le offerte americane di PE relativamente meno aggressive, che sono scambiate leggermente al di sotto delle altre origini a differenza di altri mercati, possono essere in gran parte attribuite ai livelli di prezzo già depressi. Nel frattempo, con la domanda che rimane persistentemente debole, anche i cali maggiori potrebbero dimostrarsi insufficienti per stimolare nuovo interesse nel mercato.
Europa: PE USA competitivo stravolge sia fonti locali che import
La situazione è stata un po’ più grave nei mercati europei del PE, che sono diminuiti sia nei mercati locali che in quelli di importazione nonostante la chiusura in rialzo dell’etilene. Dato che le offerte di importazione dagli Stati Uniti hanno iniziato a emergere con cali, secondo quanto riferito dai trader, anche le offerte di PE statunitense nazionalizzato hanno offerto un vantaggio competitivo su base FD e hanno pesato sui range spot. I buyer hanno indicato offerte più aggressive nel mercato. Tuttavia, queste sono sporadicamente state chiuse come trattative e non sono state considerate come livello di mercato. Le offerte statunitensi nazionalizzate si sono attestate circa €50/ton al di sotto della media per i materiali europei.
Per quanto riguarda le importazioni, le offerte statunitensi di PE sono state piuttosto competitive sia su base CIF che su base DDP, con consegna a gennaio. L’HDPE statunitense è stato scambiato a €970-980/ton su base DDP Italia, 60 giorni. Questo è €120-130/ton al di sotto del minimo del range spot complessivo dell’HDPE b/m. Un’altra offerta statunitense di HDPE b/m è emersa a €1000/ton su base CIF, nel frattempo. L’LLDPE C4 film è stato offerto a €1000-1050/ton su base DDP, che si è attestato €50-100/ton al di sotto dei minimi in Europa.
Questi carichi statunitensi di PE, acquistati a livelli in ribasso con consegna a gennaio, potrebbero arrivare in tonnellate ingombranti. Infatti, i player non sono così ottimisti riguardo l’inizio del primo trimestre del 2025. È chiaro che gli sforzi di riduzione delle scorte negli Stati Uniti potrebbero ostacolare le prospettive di un rimbalzo dei mercati europei all’inizio del nuovo anno, limitando potenzialmente la domanda di rifornimento.
Turchia: Gradi HDPE e LLDPE sono i più aggressivi
In Turchia, mentre l’LDPE statunitense non ha rappresentato una concorrenza significativa a causa della disponibilità limitata e dei migliori netback altrove, è emerso come una forza competitiva dominante nei mercati di LLDPE e HDPE, superando altre origini che hanno tentato di tenere sotto controllo il trend ribassista.
Secondo i dati medi settimanali del Price Index di ChemOrbis, i prezzi dell’LLDPE C4 film e dell’HDPE film statunitensi sono stati scambiati $50/ton al di sotto rispetto alle controparti mediorientali su base CIF a inizio novembre. Le offerte americane di PE in Turchia sono state un punto di pressione da metà settembre, con il trend ribassista che ha preso slancio a ottobre e novembre. Una stagione di uragani tranquilla e le operazioni logistiche fluide si sono aggiunte alle attività di smaltimento delle scorte di fine anno e ai settori dei derivati scarsi per via delle difficoltà finanziarie in Turchia, aggravando la pressione sui prezzi sia per le origini statunitensi che per le altre.
Infatti, livelli di prezzo così bassi, l’LLDPE C4 film statunitense al minimo di quasi un anno e l’HDPE film al minimo di circa un anno e mezzo, hanno stimolato l’interesse tra i buyer e volevano capitalizzare su livelli a tre cifre. Inutile dire che questo ha aggravato la pressione sulle origini mediorientali che cercano di mantenersi al di sopra dei $1000/ton su base CIF, soggetti a dazio doganale del 6.5%, indicando netback bassi in Turchia.
Africa: Aumenta smaltimento scorte di PE USA
È stata osservata una forte concorrenza da parte dei fornitori statunitensi nei mercati del PE del Nord Africa. Sebbene i fornitori mediorientali abbiano provato ad arginare o mitigare il calo come è stato il caso in altri mercati, la domanda debole e le offerte aggressive dagli Stati Uniti hanno influenzato questi tentativi e rafforzato il trend ribassista.
In Alegria, questo ha portato a cali nel PE fino a tre cifre per novembre. Le offerte di PE statunitense si sono attestate $60-70/ton al di sotto dei prezzi dell’HDPE film, b/m e iniez. del Medio Oriente, offrendo un vantaggio molto competitivo. Un trasformatore ha sottolineato, “Le offerte iniziali di PE da parte del produttore saudita si sono dimostrate impraticabili nonostante gli aumenti dei tassi di nolo e l’offerta limitata. Le origini statunitensi aggressive e la domanda fiacca hanno spinto i prezzi a nuovi minimi”.
Uno scenario simile è emerso in Nigeria, dove una combinazione di domanda dei derivati poco promettente e carichi statunitensi con prezzi competitivi hanno ulteriormente rafforzato il trend ribassista. I prezzi del PE saudita, che hanno un enorme premio rispetto alle offerte statunitensi, sono stati ritenuti poco interessanti data la lenta attività di trading. Le offerte statunitensi sono state scambiate circa $40-50/ton al di sotto dell’LLDPE film saudita, $70/ton in meno l’HDPE film e $120-140/ton al di sotto l’HDPE b/m e iniezione, tutte su base CFR Lagos, soggette a dazio doganale del 10%, cash.
In Kenya, mentre i venditori sauditi sono rimasti per lo più riluttanti ad applicare sconti maggiori, i carichi statunitensi di PE hanno portato a forti riduzioni sui minimi dei range di prezzo complessivi. Le ultime valutazioni si sono attestate a $1100-1110/ton per l’LDPE film, a $980-1030/ton per l’LLDPE film, a $980-1010/ton per l’HDPE film, a $1000-1040/ton per l’HDPE b/m e iniez., tutte su base CFR Kenya, 90 giorni.
Mediterraneo orientale: PE statunitense scambiato a più di $100/ton al di sotto del MO
Infine, ma non meno importante, mentre persiste la tendenza dei fornitori mediorientali a mantenere i prezzi stabili, le offerte di PE statunitensi hanno pesato sui mercati del Mediterraneo orientale. I fornitori sauditi di PE hanno adottato una politica dei prezzi appena modificata per novembre, tenendo conto delle difficoltà economiche e dei disordini politici. Tuttavia, i carichi di PE statunitensi sono rimasti al di sotto dei prezzi sauditi, formando i minimi dei range complessivi.
Le offerte statunitensi di PE sono state riportate in calo a $1070-1080/ton per l’LDPE film e a $950-970/ton per l’LLDPE C4 film, l’HDPE film, b/m e iniezione, tutti su base CIF Libano, cash. I gradi dell’LLDPE e dell’HDPE si sono attestati circa $120/ton in meno rispetto alle origini statunitensi.
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