Player indiani prevedono ulteriore riduzione dei prezzi del PVC

La domanda nei mercati indiani del PVC ha continuato a diminuire con un apparente deficit di fiducia da parte dei buyer, anche se l’offerta è diventata ampia. I player ritengono che la pressione sul mercato continuerà per tutto il mese e le aspettative per i prezzi di ottobre di un importante produttore taiwanese prevedono diminuzioni.

La disponibilità è rimasta un non-problema in quanto ci sono offerte ampie dalla Cina, mentre alcuni player si aspettano ingenti vendite di materiale di origine statunitense poiché non ci sono problemi di produzione previsti dal Golfo degli Stati Uniti.

I prezzi del PVC di importazione in India sono aumentati di $120/ton, o di circa il 16%, per circa un mese dalla settimana conclusa il 10 luglio, ma sono rimasti stabili per le due settimane successive prima di diminuire di circa il 2% nelle due settimane successive. Gli ultimi resoconti dal mercato indicano un altro taglio di almeno $10/ton nei prezzi quotati questa settimana.



Prezzi import dalla Cina diminuiscono

I venditori cinesi stanno offrendo all’India in un range di $840-870/ton CIF, ma i prezzi dovrebbero essere stati ridotti a $830-850/ton per alcuni buyer. "Si pensa che i buyer con una certa influenza sul mercato siano riusciti a ottenere prezzi ancora più bassi dai venditori cinesi rispetto ai livelli pubblicati in precedenza", ha riferito un trader.

"Allo stesso tempo, vediamo un interesse troppo debole da parte dei buyer nel mercato attuale anche davanti a livelli più bassi. Ciò significa che i player si aspettano un’ulteriore riduzione dei prezzi nel breve termine", ha aggiunto.

Disponibilità per i buyer continua a scendere

"Ci aspettiamo che la disponibilità venga ulteriormente ridotta nelle prossime settimane. I problemi di offerta degli Stati Uniti sono stati risolti, mentre la produzione asiatica dovrebbe aumentare ulteriormente nelle prossime settimane", ha riferito un trader con sede a Mumbai.

"La disponibilità non è un problema e le trattative potrebbero essere concluse una volta che i fornitori inizieranno a ridurre ulteriormente i prezzi. Anche attualmente, non ho problemi a fornire 5.000 ton a qualsiasi buyer in India se i prezzi sono giusti", ha riferito un altro trader indiano.

Nel frattempo, il PVC K67 di un produttore giapponese è stato offerto a $910/ton esente da dazio, equivalente a circa $840/ton per le spedizioni soggette a dazio del 7,5%. Le offerte giapponesi sono scese dai $960-980/ton nelle due-tre settimane precedenti.

Alcuni player prevedono limitazioni dagli USA

"Un importante venditore di origini statunitensi ci ha detto di concludere trattative a qualsiasi prezzo possiamo ottenere poiché si aspetta che a breve un volume abbastanza grande venga offerto ai mercati asiatici dal Golfo degli Stati Uniti", ha affermato il trader con sede a Mumbai.

Ha riferito che le offerte sono poche e lontane tra loro sui massimi, indicando che i prezzi probabilmente rimarranno sotto pressione nel breve termine.

Previsto calo dei benchmark taiwanesi di ottobre

I nuovi prezzi del PVC K67 di un importante produttore taiwanese per settembre sono in rialzo di $80/ton rispetto ad agosto a $900/ton CIF India. Le allocazioni dei produttori, stimate in un range di 12.000-15.000 ton, sono state esaurite per settembre. Tuttavia, i player indiani si aspettano che le offerte di ottobre siano almeno in calo di $50/ton rispetto a settembre a $850/ton CIF India.

"Il produttore aveva chiesto ai suoi buyer le idee sui prezzi e comprendiamo che l’idea di acquisto più alta ricevuta sia stata di circa $850/ton CIF India. Allo stesso tempo, non troviamo molti buyer a $850/ton attualmente e sembra di stare sicuramente assistendo a un trend ribassista", ha riferito un altro trader.

Nel frattempo, sostegno dalle materie prime rimane...

Allo stesso tempo, l’aumento dei prezzi del complesso energetico e dell’etilene potrebbe ancora fornire sostegno ai prezzi del PVC nel breve termine. Un trader con sede a Singapore ha convenuto che il sentimento del mercato del PVC è debole. "Ma dal lato dei fornitori, c’è un’intensa pressione dai costi, poiché i prezzi del petrolio e dell’etilene hanno continuato a salire. Potremmo dover guardare ai costi delle materie prime in quanto ciò potrebbe controllare qualsiasi importante riduzione dei prezzi", ha aggiunto.