Skip to content




Mercati

Asia Pacifico

  • Cina
  • SEA & India
  • (Indonesia, Vietnam, Malaysia, Singapore, Philippines, Thailand, India)
  • Europa

  • Italia
  • Nord Europa
  • (Austria, Belgio, France, Germania, Paesi Bassi, Svizzera)
  • Africa

  • Egitto
  • Africa
  • (Algeria, Tunisia, Libya, Marocco, Nigeria, Kenya, Tanzania, Sudafrica)
Cambiamento nel Menu Strumenti Analitici
Ora puoi accedere ad Analisi Snapshot, Analisi Netback e Prezzi Variazioni dal menu di Price Wizard.

Opzioni Filtro
Testo :
Criteri Ricerca :
Regione/Paese :
Gruppo Prodotto/Prodotto :
Tipo Notizia :
Preferiti:

Prezzi PET bottiglia stabili ai minimi di oltre un anno in Europa; Febbraio indica aumenti

di Manolya Tufan - mtufan@chemorbis.com
  • 16/01/2025 (11:38)
I prezzi del PET grado bottiglia in Europa sono rimasti stabili, con i mercati regionali che hanno visto un inizio lento per il nuovo anno. Mentre i produttori aspettano un’opportunità per aumentare le loro offerte alla ricerca di margini migliori, la domanda contenuta ha ostacolato qualsiasi tentativo di aumento dei prezzi. I prezzi spot si aggirano attualmente intorno ai minimi di oltre un anno dopo aver seguito un trend da stabile a in calo da agosto.

Mentre la bassa stagione resta presente nell’emisfero settentrionale e i livelli di consumo sono visibilmente ridotti rispetto agli anni precedenti, i player si stanno chiedendo se i costi delle materie prime e in aumento e i prezzi delle importazioni non competitivi garantiranno ai fornitori la leva necessaria per aumentare le loro offerte a partire da febbraio.
PET bottiglia spot suggerisce che non c’è spazio per ulteriori cali

Secondo la media settimanale del Price Index di ChemOrbis, i prezzi spot del PET grado bottiglia si attestano circa ai loro minimi dalla fine di settembre 2023. Tuttavia, i player hanno per lo più suggerito che i prezzi si sono stabilizzati, senza ulteriore spazio per cali per via della chiusura del MEG leggermente in rialzo per gennaio.

FD–Italy–NWE–PET–Bottle

Panoramica modelli di domanda

È probabile che gennaio sia un mese molto caldo in termini di attività di trading, in linea con la bassa stagione. Per la maggior parte dei buyer, i consumi all’inizio del 2025 dovrebbero rimanere contenuti, con poche indicazioni di una forte ripresa nel breve termine.

L’attuazione del contenuto riciclato obbligatorio del 25% nelle bottiglia in PET non dovrebbe portare a un cambiamento immediato nei consumi. Si prevede che il pieno impatto di questa regolamentazione diventerà più evidente nei prossimi mesi, in particolare durante la stagione primaverile, quando si prevede che gli acquisti aumenteranno in linea con l’alta stagione e i buyer si concentreranno sul rifornimento.

In prospettiva, l’outlook per il 2025 prevede un cauto ottimismo, con molti che sperano che il mercato non si deteriori ulteriormente ma potrebbe mostrare graduali segnali di ripresa poiché l’alta stagione si avvicina. Un buyer ha notato che la domanda è rimasta stabile ma non robusta, e non prevede alcun miglioramento significativo nei consumi per l’anno.

Costi in aumento e ritardi di consegna scoraggiano acquisti d’oltreoceano

Il mercato di importazione continua a essere una fonte di frustrazione per molti buyer. A causa dei tassi di nolo elevati, il dollaro statunitense più forte rispetto all’euro, e i lunghi tempi di spedizione, le importazioni sono diventate sempre meno competitive. Questa ha reso gli acquisti al di fuori dell’Europa meno interessanti. Questo trend dovrebbe continuare poiché i problemi logistici, insieme all’avvicinarsi del Capodanno cinese, creano ulteriori ostacoli alla consegna tempestiva del materiale importato.

Le offerte asiatiche di PET si sono attestate l’ultima volta a o leggermente a di sotto dei €1000/ton su base CIF, con consegna programmata per marzo. I prezzi non competitivi continuano a ostacolare il commercio.

Player discutono potenziali strategie di prezzo per febbraio

C’è un po’ di ottimismo circa il fatto che i prezzi potrebbero iniziare ad aumentare a partire da febbraio o marzo poiché i produttori cercano di recuperare i margini dopo un periodo difficile di stabilità o di correzioni in ribasso. Mentre febbraio potrebbe vedere lievi aumenti di prezzo, l’entità di ogni cambiamento in rialzo dipenderà anche dai fattori dei costi e dal risultato delle chiusure dei contratti chiave, soprattutto del contratto del PX.

Il calo delle importazioni è un altro fattore che supporta questo scenario. I fornitori europei mantengono un vantaggio poiché i buyer mostrano preferenza per le fonti domestiche. Le preoccupazioni circa i ritardi di spedizione dall’Asia hanno spinto molti buyer a scegliere di evitare i carichi d’oltreoceano per il momento. I mercati energetici in aumento e il cambio euro/dollaro sfavorevole hanno anche mantenuto il mercato di importazione sotto pressione.

I tassi di nolo dei container dall’Asia sono diminuiti ultimamente, che sarà un fattore importante da tenere sotto controllo per via delle negoziazioni di cessate il fuoco a Gaza, dell’avvicinarsi della festività del Capodanno cinese, dell’imminente inaugurazione di Trump e di un accordo provvisorio fra l’Associazione internazionale degli scaricatori di porto (ILA), che rappresenta i lavoratori portuali, e l’Alleanza marittima degli Stati Uniti (USMX).

Sia i buyer che i distributori si stanno preparando per potenziali aumenti di prezzo nei prossimi mesi. Ciononostante, il sentimento generale rimane cauto poiché i produttori europei sono diffidenti nei confronti di un inizio lento del 2025, con alcuni che prevedono che il primo trimestre rispecchierà le sfide del 1° trimestre 2024, che è stato un periodo particolarmente debole per il mercato.

Sebbene alcuni buyer rimangano scettici su eventuali aumenti sostanziali dei prezzi, stanno pianificando alcuni pre-acquisti in previsione di potenziali aumenti a febbraio. Per ora, tuttavia, si prevede che il mercato rimarrà relativamente statico fino a quando non emergeranno segnali di ripresa più chiari.

Prova Gratuita
Login