Prezzi PVC locali in Cina si avvicinano a minimi storici, export vedono ulteriori cali

Mentre i prezzi del PVC di importazione in Cina hanno raggiunto i loro massimi di circa nove mesi dalla fine di giugno, i mercati locali e di esportazione raccontano una storia diversa, delineando un persistente trend ribassista. Infatti, i prezzi per i gradi del PVC locale e di esportazione sono diminuiti per le scorse sei o sette settimane, con i mercati locali che si sono avvicinati a minimi da record.

K67 base acetilene tocca livello minimo dal 2016, base C2 tocca livello minimo dal 2008

Nella settimana attuale, i prezzi domestici si sono attestati in calo di CNY100-150/ton ($14-21/ton) rispetto alla settimana precedente a CNY5500-6000/ton ($671-732/ton IVA esclusa) per il K67 a base etilene e in ribasso di CNY100-200/ton ($14-28/ton) a CNY5400-5700/ton ($659-796/ton IVA esclusa) per il K67 a base acetilene, entrambi su base ex-warehouse, cash, IVA inclusa. Entrambi i gradi hanno registrato un calo cumulativo di circa il 7.5% rispetto alle sette settimane precedenti.

I dati ottenuti dal Price Index di ChemOrbis mostrano che il prezzo medio settimanale del PVC a base etilene ha toccato il punto minimo da metà novembre 2008, che era il livello minimo di sempre nella storia dei prezzi di ChemOrbis.

Nel frattempo, il PVC a base acetilene è attualmente al suo minimo di otto anni e mezzo. In altre parole, ha raggiunto il suo livello minimo da febbraio 2016, quando la media settimanale dell’indice di prezzo ha visto minimi record, diversamente dal PVC a base etilene il cui livello minimo record è stato visto nel 2008. Questo per dire che entrambi i prodotti sono attualmente scambiati ai loro minimi storici.



Cresce anche disparità fra mercato PVC import e locale

Come risultato dei trend di prezzo divergenti nei mercati locali e di importazione, il divario sembra essere aumentato a un livello inusuale, dopo la sottrazione dell’IVA dai prezzi locali e dopo averli convertiti in dollari statunitensi nel tentativo di confrontarli con le importazioni su base CIF senza alcun dazio incluso.

Con gli ultimi cali nel mercato locale, il divario fra i prezzi del PVC a base di etilene e le importazioni si è espanso a $115/ton dopo aver superato la soglia dei $100/ton tre settimane fa, secondo i dati di ChemOrbis. Storicamente, ci sono rari momenti in cui il divario fra i due mercati è cresciuto così tanto, sebbene la Cina non sia un grande importatore di PVC, ma piuttosto uno dei suoi più importanti esportatori.

Mercati export in calo da 6 settimane

I player asiatici del PVC stanno aspettando che il principale produttore di Taiwan annunci le offerte a contratto di agosto, che sono ampiamente previste a rollover a breve. Normalmente, la maggior parte dei fornitori resta in attesa in cerca di indizi dalle offerte di riferimento, ma questo non è il caso per le esportazioni cinesi questa settimana, con la maggior parte di loro che hanno applicato aggiustamenti in ribasso.

I prezzi attuali del PVC su base FOB Cina sono diminuiti di $10-15/ton rispetto alla settimana precedente, per attestarsi a $710-760/ton per il K67 a base etilene. Nel frattempo, i prezzi di esportazione del K67 a base acetilene vedono maggiori cali settimanali di $10-30/ton per attestarsi a $705-730/ton con gli stessi termini. Questo indica sei settimane consecutive di trend ribassista nei mercati di esportazione cinesi.

Dinamiche domanda-offerta deboli al centro della scena

Nonostante una forte atmosfera di trading al di fuori del paese, il sentimento fra i player cinesi è rimasto debole per via della domanda stagnante durante una pausa stagionale e l’offerta ampia.

L’interesse all’acquisto è stato persistentemente malsano per via della bassa stagione, con i tassi di produzione ridotti presso gli impianti di derivati che hanno portato a un numero limitato di acquisti essenziali di PVC. I player hanno anche indicato il settore immobiliare debole come il colpevole alla base della domanda fiacca. “Il settore immobiliare debole è il principale problema che causa un rallentamento della domanda”, ha detto un trader con sede a Longkou.

Visto che l’India, la principale destinazione di esportazione della Cina, è entrata nella stagione dei monsoni, la domanda è contenuta. Nel frattempo, i tassi di nolo in aumento, fatta eccezione per il recente calo, e la mancanza di spazio nei container hanno reso le offerte su base FOB meno interessanti. Questo ostacola le attività di esportazione ed esercita pressione sull’offerta domestica nel frattempo.

I tassi di produzione sono aumentati vista la fine dei fermi impianto per manutenzione presso alcuni impianti, e le scorte sono ampie. In particolare, secondo quanto riferito, la disponibilità del K67 a base acetilene è molto più elevata rispetto al grado a base etilene. Un trader ha notato, “Le scorte locali di PVC si attestano approssimativamente a 850,000 ton, principalmente per il PVC a base acetilene, con le scorte di PVC a base etilene previste a circa 300,000 ton”.

Future in calo, tassi di cambio si aggiungono alla debolezza domestica

A contribuire alle condizioni sfavorevoli della domanda e dell’offerta c’è il persistente trend ribassista nei mercati dei future, che esercita ulteriormente una pressione ribassista sui mercati spot. I future del PVC di settembre sul Dalian Commodity Exchange hanno registrato cali settimanali aggiuntivi di CNY51/ton ($7/ton) il 17 luglio. La continua svalutazione dello yuan contro il dollaro statunitense ha anche portato a prezzi domestici in calo in dollari.

Nel frattempo, il trend ribassista in Cina ha avuto un effetto a catena sulle esportazioni, spingendo alcuni fornitori ad applicare prezzi in calo. Le fonti di due produttori hanno commentato, “I prezzi domestici del PVC sono diminuiti per via dei future in calo e della domanda vacillante. Abbiamo anche aggiustato le nostre offerte su base FOB in ribasso per via del calo dei mercati domestici”.