Range di prezzo del PVC dell’India si riduce poiché offerte cinesi ai minimi scompaiono per speculazione ADD

I player indiani del PVC stanno tenendo d’occhio l’esito previsto dell’indagine sul dazio antidumping (ADD), mentre i prezzi di importazione hanno seguito un trend da stabile a in rialzo nell’ultimo mese poiché le offerte cinesi sui minimi dei range sono ampiamente scomparse. I player vedono per lo più un mercato stabile dopo le festività del Diwali, a meno che eventuali dazi antidumping proibitivi non comportino un aumento dei costi di importazione.

"Vediamo il mercato scambiato in un range sano nel breve termine. Non vediamo grandi picchi in futuro", ha detto un trader con sede a Singapore sul mercato indiano.

Player inattivi per incertezza ADD

Bloccate tra la continua attesa per l’annuncio dei dazi antidumping da un lato, e le festività, dall’altro, le attività di trading del PVC in India sono rimaste scarse. I prezzi di importazione sono leggermente aumentati sui minimi dei range, con le offerte cinesi di sui minimi che sono scomparse, mentre i massimi dei range sono rimasti a $800/ton su base CIF, il livello al quale un importante produttore taiwanese ha venduto le sue allocazioni di ottobre e novembre.

Sia i buyer che i venditori sono rimasti inattivi, osservando l’assenza di una chiara direzione del mercato. "Stiamo vedendo la maggior parte dei player assenti prima delle festività per Diwali, la festa delle luci dell’India. Al momento le persone non vogliono prendere una posizione di trading poiché le voci di mercato sono ancora diffuse sulla probabilità che l’ADD venga annunciato a breve", ha detto un importante trader con sede a Mumbai.

"Nessuno vuole comprare o vendere attualmente perché non c’è un senso di direzione nel mercato. I buyer sono cauti nell’impegnarsi nei carichi in quanto potrebbero rimetterci nel caso in cui l’ADD venga imposto quando le loro spedizioni prenotate sono già in alto mare", ha aggiunto un altro trader.

Nel frattempo, un trader con sede a Singapore era dell’opinione che il mercato non dovesse preoccuparsi molto dell’ADD poiché qualsiasi impatto della sua imposizione sarebbe stato lo stesso in tutto il mercato.

Ripresa prezzi vista sui minimi dei range di mercato

Dopo un calo di quasi il 20% dei prezzi di importazione del PVC K67 in India nei tre mesi a partire dalla fine di giugno, i prezzi hanno recuperato di circa il 3%, o $20/ton, dalla terza settimana di settembre, recentemente valutati a $750-800/ton su base CIF. La ripresa è stata più evidente sui minimi dei range, quando i materiali cinesi sui minimi sono spariti dal mercato, restringendo il range di prezzo. Nonostante i prezzi deboli della Cina su base FOB, le esportazioni cinesi verso l’India sono messe a dura prova sia dalle preoccupazioni per l’ADD che dal periodo delle festività di Diwali.



L’aumento dei prezzi è iniziato dopo che un importante produttore di Taiwan ha mantenuto i prezzi di ottobre per lo più stabili per i mercati asiatici e ha continuato a definire i livelli di riferimento di novembre a $800/ton su base CIF India. Le allocazioni di novembre del fornitore all’India sono state riportate per un totale di circa 25,000 ton.

In seguito agli aggiornamenti dei prezzi del produttore di Taiwan, le offerte sudcoreane si sono allineate a livelli simili, mentre le offerte esenti da dazi giapponesi sono state riportate a $865/ton su base CIF India, che si traducono in poco più di $800/ton su base CIF per il materiale tassabile. Mentre i trader stanno osservando livelli costanti da parte dei fornitori sudcoreani dopo gli annunci di riferimento, i fornitori giapponesi non hanno ancora annunciato ulteriori offerte.

"Dopo che gli ultimi prezzi di riferimento sono stati annunciati, non abbiamo visto alcuna offerta sui minimi dei range in India. Non siamo sicuri che i venditori cinesi offrano attualmente spedizioni, ma non pensiamo che le origini cinesi siano attualmente disponibili al di sotto di $750/ton su base CIF India. Ma se ci sono offerte dalla Cina, sono tutte per lo più sotto il radar", ha detto un trader di PVC a Mumbai, il centro commerciale dell’India. Nel frattempo, un altro trader ha detto che le offerte cinesi erano in un range di $760-780/ton su base CIF.

Ha aggiunto un produttore di tubi e profili nel sud dell’India, "Da quello che stiamo sentendo, è probabile che le prossime offerte da parte di venditori di origini giapponesi aumentino poiché vedono un migliore sentimento di trading in generale". Il trader con sede a Singapore ha affermato che le attuali idee di vendita esenti da dazio per diverse origini giapponesi variano tra $840 e $880/ton su base CIF India, che si traducono in livelli tassabili tra $780/ton e $815/ton su base CIF.

Disponibilità locale resta ampia

Allo stesso tempo, i prezzi locali in India hanno registrato un calo di quasi il 19% dalla seconda metà di giugno. "Il mercato interno in India ha ancora un’ampia disponibilità poiché arrivano regolarmente più importazioni", ha detto un trader con sede a Delhi.

Lo Stats Wizard di ChemOrbis mostra che le importazioni di PVC nei primi otto mese dell’anno in corso sono aumentate di circa il 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le importazioni di PVC del paese a luglio e agosto da sole sono aumentate di oltre il 50%.