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Resistenza dei buyer controbilancia pressione dai costi nei mercati del PE in Cina

di Merve Sezgün - msezgun@chemorbis.com
  • 12/09/2023 (10:44)
L’aumento dei costi delle materie prime accompagnato dalla ripresa della domanda ha messo un freno ai mercati cinesi del PE di importazione a metà giugno, da quando i prezzi hanno seguito un trend perlopiù da stabile a in rialzo, raggiungendo i livelli più alti in circa quattro o cinque mesi. Nonostante l’ultimo rialzo del petrolio, i prezzi non sono aumentati ulteriormente la scorsa settimana, poiché, secondo i player, la crescente resistenza dei buyer ha compensato la pressione derivante dall’aumento dei costi.

Di conseguenza, le quotazioni dei prezzi per la settimana terminata l’8 settembre sono rimaste stabili rispetto alla scorsa settimana a $970-1040/ton per l’LDPE film, $950-1020/ton per l’HDPE film e $920-1000/ton per l’LLDPE film, su base CIF Cina, cash. I dati del Price Index di ChemOrbis rivelano che le medie settimanali dei range di prezzo indicano un massimo da cinque mesi per l’LDPE e un massimo da oltre quattro mesi per l’HDPE e l’LLDPE.

Sentimento resta rialzista, ma buyer evitano offerte sui massimi

Il sentimento prevalente nei mercati cinesi del PE è rimasto sostenuto da diversi fattori, tra cui l’alta stagione degli acquisti a settembre e ottobre, il leggero miglioramento dell’economia e, inutile dirlo, la significativa pressione dai costi.

Essendo supportato dal rialzo del petrolio, il prezzo spot dell’etilene si è mantenuto sui massimi da tre mesi e mezzo a $830/ton CFR Cina, secondo il Price Wizard di ChemOrbis. I costi e la graduale ripresa dell’interesse all’acquisto durante l’alta stagione hanno incoraggiato i fornitori a mantenere le loro posizioni. Tuttavia, la domanda non è stata abbastanza forte da portare a un aumento dei prezzi la scorsa settimana, poiché i buyer hanno mostrato resistenza ai livelli elevati dei prezzi.

Un trader ha osservato, "Mentre le fabbriche di derivati stanno registrando un aumento stagionale della domanda, persiste la sfida rappresentata dagli ordini di prodotti finiti scarsi. Inoltre, i buyer rimangono titubanti quando si tratta di acquistare materiali costosi".

Deprezzamento dello yuan esercita ulteriore pressione sugli acquisti import

Lo yuan cinese ha raggiunto il suo valore più basso in 16 anni, principalmente a causa dei timori per il rimbalzo dell’economia del Paese. Nonostante la banca centrale cinese (PBOC) abbia fissato un tasso di riferimento giornaliero a un livello più alto rispetto a quanto previsto il 7 settembre, la valuta locale si è deprezzata di circa lo 0,2%, raggiungendo 7,3294 per dollaro americano.

"Il recente deprezzamento della valuta cinese ha aumentato i costi di importazione e allontanato i buyer di importazioni", ha riferito un altro trader.
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