Rialzo noli spingerà produttore Taiwan ad aumentare le offerte PVC di luglio

Dato che i tassi di nolo hanno mantenuto la pressione al rialzo sui prezzi del PVC asiatico, si prevede che un importante produttore taiwanese aumenterà a breve le sue offerte di riferimento ai principali mercati asiatici per il secondo mese consecutivo. Il produttore potrebbe voler vedere la direzione del petrolio e delle materie prime prima di decidere i prezzi di luglio, ma il mercato è quasi unanime nel prevedere livelli di prezzo più alti per il prossimo mese.

L’estrema volatilità del mercato dei trasporti è stata evidente nelle ultime settimane. I noli per la rotta Nordest Asiatico/India sono attualmente quotati a $140-170/ton CIF, rispetto ai circa $50/ton di due mesi fa. "Potremmo non aver ancora visto la fine dell’attuale trend rialzista dei tassi di nolo", ha detto un trader indiano.

Costo aggiuntivo di $100/t per aumento tassi di nolo

In effetti, un produttore sudcoreano ha annunciato ai clienti in India un costo aggiuntivo di $100/ton per le spedizioni di giugno e inizio luglio a causa dell’aumento dei tassi di nolo in una notifica che sottolineava l’estrema mancanza di spazio nei container e il forte aumento dei noli.

Le navi accettano prenotazioni limitate e addebitano “enormi costi in eccesso” oltre ai normali costi di trasporto, ha affermato. "Potremo effettuare spedizioni parziali solo se soddisfiamo le condizioni richieste", ha aggiunto. Un paio di settimane fa, l’importante produttore taiwanese ha informato i clienti della sua incapacità di impegnarsi in ulteriori spedizioni per giugno a causa della difficile situazione del trasporto merci.

Alcuni player si aspettano che il produttore aumenti i prezzi nettamente sopra la soglia dei $900/ton CIF India, ma altri hanno detto che potrebbe aumentare i prezzi di oltre $20-30/ton. Per quanto riguarda giugno, ha aumentato i prezzi del PVC K67-68 di $20-30/ton rispetto a maggio a $830/ton CIF India, a $795/ton CIF Cina e a $750/ton FOB Taiwan.



Il Price Wizard di ChemOrbis mostra che i prezzi del PVC K67 in India sono aumentati del 16% da metà aprile arrivando al prezzo medio attuale di $900/ton CIF, mentre la media dei prezzi del Sudest Asiatico è aumentata di circa il 10% a $810/ton CIF, e quella dei prezzi cinesi a $782/ton.

In India, il più grande importatore mondiale di PVC, i trader hanno affermato che c’è stato sicuramente un aumento significativo nelle idee di acquisto e vendita, anche se ciò non ha ancora portato a un reale miglioramento della domanda. "I prezzi sono sicuramente aumentati come risultato del rialzo dei noli, e questo ha stimolato un certo interesse all’acquisto per volumi limitati, ma potrebbe volerci più tempo prima che la domanda migliori realmente," ha detto un trader di PVC in India.

Spedizioni cinesi assenti

Ciò che è derivato dall’aumento dei tassi di nolo è stata l’assenza delle spedizioni cinesi che rappresentavano una quota importante delle importazioni in India. Le spedizioni cinesi sono assenti anche nei mercati del Sudest Asiatico a causa dell’aumento dei trasporti. “Ultimamente le offerte di origine cinese su base CIF sono quasi assenti. Ci sono offerte FOB, ma i tassi di nolo elevati hanno allontanato i buyer anche da quelle”, ha detto un altro trader di PVC in India.

Nel Sudest Asiatico, un trader in Vietnam ha affermato che i venditori si tengono in disparte dal mercato, in attesa di maggiore chiarezza sui tassi di nolo. "I venditori si tengono alla larga e non sono disposti a vendere grandi volumi poiché aspettano di capire la direzione del mercato", ha affermato. "Il produttore taiwanese potrebbe non comunicare i prezzi di luglio questa settimana", ha aggiunto. Nel frattempo, in Cina, l’aumento dei tassi di nolo sta sostenendo i prezzi del PVC, mentre la forza dei mercati indiani incoraggia gli esportatori cinesi ad applicare ulteriori aumenti.

Origini giapponesi si dirigono verso il SEA poiché i noli per l’India sono troppo alti

I trader hanno riportato che le offerte di importazione giapponesi si collocano nella fascia alta in India. La settimana precedente una spedizione esente da dazio da parte di un produttore giapponese era stata offerta a $1030-1040/ton CIF India, che, con un dazio doganale del 7,5%, equivale a $960-970/ton CIF per spedizioni soggette a dazio. I trader hanno anche segnalato le offerte esenti da dazio giapponesi più basse a $1000/ton, equivalenti a $930/ton CIF soggette a dazio. Un trader con sede in Singapore ha aggiunto: “Con i tassi di nolo verso l’India che stanno diventando troppo alti, i giapponesi stanno guardando maggiormente verso i mercati del Sudest Asiatico, principalmente il Vietnam”.

Nei minimi del range troviamo le spedizioni dagli Stati Uniti che sono state riportate a $870/ton CIF India. Nella settimana in corso, si ritiene che un trader abbia venduto spedizioni per un totale di più di 1.000 ton a buyer indiani a circa $885/ton CIF India.

Sebbene i prezzi del petrolio e delle materie prime abbiano recentemente registrato un trend ribassista, i venditori hanno continuato a cogliere l’opportunità dei costi di trasporto in rialzo per mantenere alti i prezzi di importazione.