Sentimento in rialzo nei mercati PE europei, LDPE pronto per aumenti

Il sentimento che circonda i mercati del PE è cambiato in seguito agli sviluppi nel mercato del PP, dove in precedenza erano emersi segnali rialzisti vista l’interruzione del flusso di importazione. Un cambio nell’outlook dell’offerta è stato considerato il responsabile del cambiamento del sentimento, sostenuto dai problemi della produzione regionale e dai fermi impianto autunnali in arrivo. Di conseguenza, i mercati delle poliolefine si preparano a un trend rialzista a luglio indipendentemente dal risultato del monomero.

Indicazioni di prezzo luglio in rialzo dopo 3 mesi

Il mercato del PP ha già toccato il minimo per via delle aspettative rialziste per luglio, guidato dalle interruzioni dell’offerta. Sebbene i livelli di offerta prevalenti siano ancora considerati buoni, i player hanno previsto una potenziale riduzione considerando le forze maggiori domestiche e la carenza di importazioni in particolare dalla Corea del Sud.

Seguendo l’esempio, un numero maggiore di player prevede tentativi di aumento da parte dei produttori di PE il mese prossimo, anche se il contratto dell’etilene è atteso con rollover o piccoli cali. Questo dovrebbe spingere i mercati europei del PE in rialzo dopo tre mesi consecutivi di prezzi in calo, con le aspettative che indicano da rollover ad aumenti di €30/ton in base al grado.

Nel frattempo, alcuni fornitori di importazione hanno già approcciato il mercato con tentativi di aumento per luglio. I produttori del Medio Oriente hanno condiviso le offerte più recenti con rialzi, riflettendo la fiducia nei futuri trend di prezzo. Un buyer ha anche confermato le offerte in rialzo dell’LDPE per le origini mediorientali con consegna a luglio e ha aggiunto, “I produttori potrebbero cercare aumenti per via della disponibilità ridotta di LDPE. Il nostro fornitore regolare sta affrontando alcuni problemi di produzione”.

Nervosismo offerta domestica mantiene buyer sulle spine

In precedenza, i mercati del PE non avevano reagito all’aumento dei tassi di nolo poiché una mancanza di flusso di importazione dall’Asia avrebbe solo sostenuto i prezzi piuttosto che spingerli in rialzo. Tuttavia, i venditori hanno sottolineato il cambiamento dell’outlook dell’offerta per via di alcuni problemi di produzione regionale e della stagione autunnale dei fermi impianto in arrivo.

Oltre ai tagli disciplinati e prolungati dei tassi, ExxonMobil ha dichiarato forza maggiore presso il suo sito di Gravenchon per via di una vertenza sindacale a fine maggio. LyondellBasell ha riavviato il suo impianto di LDPE a Berre all’inizio di giugno e ha revocato la sua forza maggiore mail produttore ha dichiarato di avere un’offerta corta. Anche Versalis e MOL hanno affrontato alcuni problemi di produzione, sebbene i problemi di quest’ultimo produttore non siano stati confermati da fonti primarie.

Inoltre, diversi impianti subiranno fermi impianto per manutenzione entro l’autunno. Infatti, i produttori vogliono costituire scorte sicure in vista della stagione dei fermi impianto. Questo di solito si traduce nel calo dei volumi spot da parte dei produttori, che danno priorità a soddisfare gli impegni contrattuali attraverso la costituzione di scorte per coprire i periodi in cui non ci sarà produzione. Questa misura precauzionale dovrebbe ulteriormente mettere a dura prova la disponibilità nei prossimi mesi.

LyondellBasell pianifica un fermo impianto per manutenzione presso il suo sito di Wesseling fra agosto e settembre. Inoltre, i programmi di manutenzione non sono stati resi noti al momento della pubblicazione.

Buyer in Italia probabilmente si proteggeranno da futuri rialzi

Le condizioni incerte dell’offerta mantengono i buyer proattivi nelle loro decisioni di acquisto, mentre i buyer in Italia sono sembrati più preoccupati circa le voci rialziste per luglio rispetto ai buyer in Nord Europa. Ciò è stato attribuito alle ferie estive che iniziano in Germania e Benelux da luglio.

Nel frattempo, i player in Italia che di solito si assentano per le ferie ad agosto hanno iniziato a interrogare i loro fornitori in vista dei potenziali aumenti del mese prossimo. Un buyer ha chiuso alcune trattative di HDPE b/m a rollover per evitare di pagare aumenti a luglio.

I player ripongono le loro speranze nelle potenziali attività di pre-buying. Alcuni buyer potrebbero assicurarsi scorte extra in vista di settembre, guidati dalle voci rialziste. Questo dovrebbe permettere ai venditori di aumentare i loro prezzi nonostante la tradizionale pausa estiva. Dato che la disponibilità sta diminuendo, i venditori potrebbero cercare aumenti in particolare per l’LDPE, anche tenendo presente i fermi impianto in arrivo. Un distributore ha notato un aumento di richieste per l’LDPE, come nota a margine.

Sarà possibile far passare rialzi sulle trattative?

D’altro canto, le aspettative da stabili a leggermente in calo del monomero e la domanda persistentemente fiacca potrebbero alleviare le potenziali pressioni rialziste e portare a un contesto di prezzi stabile in base al grado. È fondamentale sottolineare che la domanda sarà irregolare in Italia e Nord Europa per via delle ferie estive a luglio e agosto, e le preoccupazioni circa le interruzioni dell’offerta potrebbero non stimolare un’attività di rifornimento significativa prima di settembre.