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Sentimento si indebolisce nei mercati di PP e PE africani a novembre

di Nada Samir - nada@chemorbis.com
  • 22/11/2023 (12:06)
I mercati africani hanno visto cali dopo due mesi di trend rialzista, seguendo la debolezza del sentimento globale. Inoltre, gli ostacoli economici e i problemi di liquidità hanno continuato a colpire duramente i mercati in tutta la regione.

Nigeria in controtendenza al trend ribassista nel resto della regione

In Nigeria, il più grande mercato africano, le offerte da parte di un importante produttore dell’Arabia Saudita hanno indicato per lo più rollover rispetto agli ultimi livelli di ottobre. Le fonti locali hanno sottolineato che l’inflazione elevata, la diminuzione del potere d’acquisto e il deprezzamento della valuta locale aumentano le preoccupazioni sulla capacità di sostenere le loro attività. “Di conseguenza, si potrebbero ottenere sconti in caso di conferme d’ordine”, ha commentato un distributore.

Nel mercato locale, ELEME ha mantenuto i suoi aumenti di prezzo per il quarto mese e ha annunciato un rialzo di NGN150,000-151,800/ton ($179-181/ton) per il PE e aumenti di NGN179,700-228,800/ton ($214-272/ton) per il PP rispetto agli ultimi livelli di ottobre. Secondo fonti locali, il produttore continua a produrre con i tassi ridotti alla metà della sua capacità.

Come nei mesi precedenti, la Nigeria ha continuato a sfidare il sentimento debole nel resto della regione, rinviando il più possibile i ribassi dei prezzi, mentre tende a reagire prima al sentimento rialzista.

Mercati kenioti ampiamente in calo per domanda debole

Nell’Africa orientale, le nuove offerte di PP e PE di un produttore dell’Arabia Saudita per i mercati kenioti si sono attestate in ribasso di $20/ton rispetto ai livelli di ottobre. Questo rappresenta il primo calo dall’inizio di agosto. Secondo fonti dei media, lo scellino keniota è sceso a un nuovo minimo nel mese di novembre, mentre l’aumento dei costi del carburante ha spinto in rialzo i prezzi dei trasporti e dell’elettricità. “Il paese si trova in una situazione finanziaria molto difficile a causa degli alti tassi di interesse e del deprezzamento dello scellino”, ha commentato una fonte locale.

Buyer potrebbero ottenere cali superiori agli annunci iniziali in Nord Africa

In Nord Africa, i venditori hanno provato a mantenere i prezzi da stabili a in rialzo per novembre. Tuttavia, il contesto economico sfavorevole e la persistente debolezza della domanda hanno pesato sul sentimento e hanno spinto i prezzi in calo.

In Algeria, le offerte iniziali di PP e PE hanno visto per lo più rollover rispetto a ottobre; tuttavia i prezzi sono stati in seguito rivisti in ribasso di $50/ton rispetto agli ultimi livelli di ottobre. I buyer sottolineano la persistente debolezza della domanda, oltre alla recente instabilità politica che ha ulteriormente ostacolato il mercato.

In Marocco, i fornitori mediorientali hanno annunciato le offerte di PE e PP di novembre con rollover o aumenti di €10/ton ($11/ton) e €30/ton ($32/ton) rispettivamente, rispetto ai livelli di ottobre. Ciononostante, hanno rivisto i loro livelli inizialmente annunciati e sono passati cali di €30-50/ton ($32-53/ton) sulle trattative vista la resistenza dei buyer.

In Tunisia, le offerte di PE e PP per novembre sono emerse con cali di €30/ton ($32/ton) rispetto ai livelli di ottobre. “Gli acquisti sono ridotti al minimo essenziale poiché le difficoltà economiche continuano a minacciare la stabilità del mercato”, ha dichiarato una fonte locale.

Ci saranno ulteriori cali a dicembre?

I player della regione continuano a esprimere le loro preoccupazioni riguardo ai fondamentali di mercato deboli a causa del calo dei future del petrolio, l’aumento dei tassi dell’inflazione e la diminuzione delle speranze di un miglioramento della domanda nel breve termine, quindi il sentimento ribassista potrebbe permeare ulteriormente i mercati il prossimo mese.

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