Trend ribassista tassi di nolo persiste; ci sono segni di cedimento?

I tassi di nolo hanno continuato a diminuire a settembre, con l’indice globale dei container di Drewry in calo di un 39% cumulativo dal suo picco il 25 luglio. Tuttavia, i cali sulle rotte dalla Cina agli Stati Uniti sono stati limitati all’1-4% la scorsa settimana per via dell’imminente sciopero nei porti della East Coast statunitense il 1° ottobre. Questo fa sorgere una domanda: Lo sciopero può interrompere i cali, e se si, in quale misura?

Calo tassi di nolo si aggrava

Secondo Drewry , l’indice globale dei container è diminuito del 5% a $3,970 per container da 40 piedi la scorsa settimana. I tassi sono diminuiti per un totale del 39% da quando hanno toccato il loro picco il 25 luglio. Adesso, i tassi di nolo sono tornati al loro picco di gennaio, quando la crisi del Mar Rosso è iniziata. Come si può vedere dal grafico sottostante, il trend ribassista ha portato i prezzi in calo al punto medio del trend rialzista che si è verificato fra aprile e luglio.

Rotte ex-Cina mantengono ribasso; tassi USA leggermente in calo

La rotta dalla Cina alla West Coast statunitense di Drewry è diminuita dell’1% la scorsa settimana a $5,580 per container da 40 piedi e è scesa di un 31% cumulativo da metà luglio. Anche i tassi dalla Cina alla East Coast statunitense sono diminuiti del 4% la scorsa settimana a $6,364 per container da 40 piedi e sono scesi per un totale del 39% dal 25 luglio.

La rotta dalla Cina al Nord Europa di Drewry è diminuita del 9% la scorsa settimana ed è scesa di un significativo 53% da metà luglio per attestarsi a $4,682 per container da 40 piedi. Nel frattempo, i tassi verso Sud Europa sono scesi del 6% nella scorsa settimana portando il tasso a $4,928 per container da 40 piedi. I tassi sono diminuiti per un totale del 43% da metà luglio.



Indice Freightos scende; tassi verso l’Europa significativamente in calo

Secondo Freightos , l’indice globale dei container è diminuito del 6% la scorsa settimana a $4,701 per container da 40 piedi.

I tassi dalla Cina alla West Coast statunitense sono aumentati dell’1% a $6,875 per container da 40 piedi la scorsa settimana. Nel frattempo, i tassi verso la East Coast statunitense sono diminuiti del 4% a $8,952.

Nel frattempo, i tassi di nolo spot dalla Cina all’Europa sono diminuiti significativamente. Di conseguenza, i tassi dalla Cina al Nord Europa sono scesi del 17% la scorsa settimana a $5,412 e del 10 % per il Mediterraneo a $5,276 per container da 40 piedi.

Trend ribassista rallenterà?

Un possibile sciopero in vista

Questa settimana, i tassi dalla Cina agli Stati Uniti negli indici di Drewry e Freightos hanno subito cali minimi rispetto alle rotte europee, mentre i tassi di Freightos dalla Cina alla West Coast statunitense sono addirittura aumentati dell’1%. Un importante fattore che ha contribuito a questa situazione è l’avvicinarsi dello sciopero nei porti della East Coast statunitense il 1° ottobre da parte dell’International Longshoremen’s Association (ILA). Le negoziazioni fra l’ILA e la direzione portuale sono terminate durante l’estate e il sindacato ha votato all’unanimità per autorizzare lo sciopero.

Se lo sciopero avviene, potrebbe paralizzare cinque dei dieci porti più trafficati del Nord America, colpendo il 43%-49% delle importazioni statunitensi e miliardi di attività di trading, secondo CNBC.

Lo sciopero incombente ha già innescato cambiamenti nelle catene di approvvigionamento, dirottando le merci dai porti della East Coast a quelli della West Coast. Gli esperti avvertono che anche un breve arresto nei porti potrebbe portare a gravi ritardi dei carichi della durata di diverse settimane.

Timori delle tariffe

Inoltre, le tariffe di importazione proposte dall’attuale candidato alla presidenza Donald Trump potrebbero portare a un aumento significativo dei costi di spedizione marittimi, ricordando l’aumento del mercato durante il suo primo mandato presidenziale. La sua politica commerciale include tariffe generali fino al 20% su tutte le importazioni e tariffe aggiuntive dal 60% al 100% sulle merci cinesi. I dati di Xeneta suggeriscono che quando le tariffe sulle importazioni cinesi sono state aumentate durante la guerra commerciale del 2018, i tassi di nolo di per container delle spedizioni marittime sono aumentati di oltre il 70%.

Ciononostante, ci si chiede se questi sviluppi possano attenuare o interrompere il continuo calo. Sebbene minaccino il futuro dei tassi di nolo e potrebbero rallentare il calo, non è chiaro fino a che punto il trend ribassista possa essere fermato.

Non c’è una fine in vista per il trend ribassista?

Dall’altro lato della medaglia, alcuni analisti prevedono che il trend ribassista continuerà senza sosta fino al 2025. Secondo Linerlytica , i tassi di nolo dei container potrebbero diminuire del 70% entro giugno 2025.

I tassi di nolo dei container sono destinati a diminuire di oltre il 70% entro giugno del prossimo anno, sulla base degli ultimi contratti CoFIF EC scambiati sullo Shanghai International Energy Exchange (INE). Sebbene il calo non sia così grave come il ribasso dei tassi di nolo registrato alla fine del 2022, gli attuali prezzi dei future dei noli prevedono continui cali nei prossimi 12 mesi, senza alcun rimbalzo previsto alla fine di quest’anno e nessuna ripetizione del trend rialzista dei tassi di quest’anno dopo il Capodanno cinese nel 2025, ha affermato Linerlytica.

Ciononostante, Linerlytica crede ancora che uno sciopero prolungato nella East Coast statunitense potrebbe essere l’unico modo per stimolare il debole mercato dei noli, influenzando potenzialmente il 15% della capacità globale.