USA, PMI manifatturiero in rialzo a febbraio

Secondo quanto riportato dai media, l’indice dei manager degli acquisti compilato dall’Institute of Supply Management (ISM) per l’attività del settore manifatturiero degli USA di febbraio, indica una lettura di 49.5 punti rispetto a 48.2 punti a gennaio, registrando il livello più alto da settembre 2015. Tuttavia, l’indice mostra una contrazione per il quinto mese consecutivo. Qualsiasi lettura sotto i 50 punti indica infatti una contrazione.

Le ultime letture mostrano che la domanda globale debole continua a far diminuire l’attività manifatturiera negli USA, mentre la solida domanda locale ha portato ad un miglioramento in alcuni settori industriali. I dati indicano che i nuovi ordinativi e la produzione sono aumentati a febbraio, ma l’indice occupazionale è rimasto debole. Le letture più basse sono state registrate nelle industrie di gas e petrolio, a causa del calo dei prezzi, mentre l’attività è diminuita anche nei settori dell’abbigliamento, degli elettrodomestici, delle attrezzature di trasporto e della stampa.

Intanto, secondo un altro indice compilato da Markit, la lettura finale del PMI del settore manifatturiero degli USA è scesa a 51.3 punti a febbraio da 52.4 a gennaio, indicando il livello più basso da ottobre 2013. Gli economisti si aspettavano una lettura di 51.2 in un sondaggio condotto da Bloomberg. Markit ha inoltre riportato che a febbraio i nuovi ordinativi esteri hanno registrato il calo più forte da aprile 2015.