Voci di un possibile minimo emergono nei mercati del PET Europa

I mercati locali del PET grado bottiglia in Europa hanno visto i player mettere in discussione il minimo questa settimana a seguito di cali fino a €90/ton nelle trattative di gennaio. Sebbene la domanda non abbia reagito alle recenti voci di una stabilizzazione e permangano incertezze sul fronte dei costi, l’aumento delle offerte di importazione ha spinto i venditori a un cauto ottimismo.



Prezzi spot in ribasso da agosto 2022

I prezzi sono diminuiti negli ultimi sei mesi, mentre in alcuni casi sono scesi sotto la soglia dei €1200/ton FD. La domanda scarsa è stata la ragione principale dietro i cali inarrestabili a causa della bassa stagione e della recessione in corso nella regione. A ciò si è aggiunta un’offerta ampia dovuta all’arrivo di carichi acquistati in precedenza.

Mancanza di chiarezza sul lato dei costi

Secondo i dati medi settimanali di ChemOrbis, i prezzi locali del PET grado bottiglia hanno raggiunto i livelli minimi da ottobre 2021 a fine gennaio.

Nel frattempo, la mancanza di chiarezza sul lato dei costi, con la persistente assenza della chiusura del contratto del PX per dicembre e gennaio, ha messo a dura prova le attività di trading questo mese.

Offerte import in rialzo sostengono in parte il sentimento

Sebbene i player abbiano iniziato a chiedersi se i mercati locali del PET grado bottiglia abbiano raggiunto il livello minimo, l’interesse di acquisto non è migliorato finora. Tuttavia, alcuni distributori hanno indicato i future del petrolio in rialzo e hanno affermato, "Se i prezzi del PET di importazione mantengono il loro trend in rialzo, anche i prezzi locali potrebbero stabilizzarsi a febbraio".

Diversi player si aspettano che i mercati cinesi del PET tornino dalle festività del Capodanno lunare in rialzo, il che supporta anche la visione relativamente ottimistica dei venditori in Europa. Tuttavia, la maggior parte di loro concorda sul fatto che la domanda potrebbe non migliorare nel breve termine e questo potrebbe ostacolare gli sforzi dei venditori per fermare il prolungato trend ribassista.

Alcuni player hanno anche affermato che le importazioni potrebbero perdere il loro potere competitivo in Europa se le offerte continuano ad aumentare all’indomani delle festività in Asia.