Cali PVC di marzo non stimolano domanda in India, SEA; ripresa nel Q1 è ancora alla portata?

I mercati del PVC in India e nel Sudest Asiatico rimangono sotto pressione poiché i recenti tagli dei prezzi di marzo per le spedizioni non sono riusciti a generare un forte interesse all’acquisto. I buyer indiani continuano a muoversi con cautela a causa dell’incertezza legata all’ADD e dei vincoli di bilancio del governo, mentre il Sudest Asiatico si confronta con una domanda fiacca e un’ampia offerta cinese.

Guardando avanti, i trader sperano in una potenziale ripresa della domanda in India il mese prossimo, che potrebbe portare i prezzi di importazione a rimbalzare dai loro attuali minimi quinquennali. Tuttavia, i chiari segnali di una ripresa del mercato rimangono sfuggenti

Le incertezze relative all’ADD e al budget tengono i buyer indiani lontani dal mercato

Alcuni trader in India hanno riferito che l’allocazione di marzo del produttore taiwanese al paese è stata di circa 20,000 ton, ma le stime di mercato suggeriscono che sono state vendute solo 12,000-15,000 ton. “Normalmente, queste spedizioni si esauriscono entro poche ore dall’annuncio dei prezzi. Il fatto che le vendite siano più lente questa volta sottolinea la domanda debole", ha spiegato un trader.

La decisione tanto attesa sull’ADD continua a tenere indietro i buyer indiani, che temono che le loro spedizioni potrebbero essere influenzate se i dazi vengono imposti mentre le merci sono in transito. “Senza chiarezza sugli ADD, la domanda probabilmente non partirà,” ha detto un altro trader.

Gli ADD sono stati annunciati in via provvisoria all’inizio di novembre, ma la loro attuazione effettiva non è avvenuta, portando i player indiani a ridurre gli acquisti di importazioni. Gli ADD provvisori annunciato a novembre variano da $82-167/ton per import cinesi, $25-163/ton per taiwanesi, $73-200/ton per indonesiane, $54-147/ton per giapponesi, $51-161/ton per sud coreane, $53-184/ton per tailandesi, e $164-339/ton per importazioni USA.

Inoltre, i ritardi nei pagamenti da parte del governo e le limitazioni di bilancio hanno rallentato la domanda legata alle infrastrutture, lasciando i trasformatori cauti nell’effettuare acquisti in grandi quantità.

Di conseguenza, la maggior parte delle attività di acquisto rimane limitata alle esigenze immediate piuttosto che all’accumulo di scorte. “Il budget del 1° febbraio non ha ancora innescato un aumento della domanda legata alle infrastrutture, ma prevediamo un aumento quando emergeranno nuove gare di appalto per i progetti”, ha aggiunto un trader.

Eccesso di offerta cinese rimane una preoccupazione chiave

L’eccesso di offerta persistente di PVC cinese continua a pesare fortemente sui mercati. Il PVC cinese a base etilene domina i minimi del range di prezzo, mantenendo una pressione al ribasso sui prezzi regionali. I player del mercato notano che, nonostante le riduzioni di prezzo, i carichi di origine cinese rimangono abbondanti e questo eccesso di offerta limita qualsiasi ripresa significativa dei prezzi in India e nel Sudest Asiatico.

SEA alle prese con domanda debole; Ramadan potrebbe rallentare ulteriormente attività

Il sentimento del mercato nel Sudest Asiatico si è ulteriormente indebolito dopo che il produttore taiwanese ha annunciato riduzioni dei prezzi di marzo di $5-20/ton. Un trader regionale ha osservato, “Nonostante queste riduzioni, l’interesse all’acquisto rimane debole. La maggior parte dei trasformatori sta trattenendo gli acquisti, data la debolezza dell’ambiente macroeconomico e dei mercati dei derivati”.

Nel frattempo, con l’inizio del Ramadan il 28 febbraio, la domanda in Malesia e in Indonesia dovrebbe rallentare ulteriormente. Tradizionalmente, le attività di costruzione e industriali rallentano durante questo periodo, portando a condizioni di mercato più deboli. Molti trader prevedono prezzi da stabili a leggermente in calo nelle prossime settimane poiché i buyer stanno ritardando gli acquisti fino alla fine del mese di digiuno.

La domanda repressa dell’India si riprenderà alla fine del primo trimestre?

Nonostante l’attuale debolezza, alcuni player del mercato rimangono fiduciosi che la domanda in India si riprenderà alla fine del primo trimestre. Le aspettative sono riposte sulla domanda repressa da parte del settore delle infrastrutture, con la possibilità di nuovi bandi governativi che stimoleranno i consumi di PVC.

“Anche se l’ampia offerta dalla Cina potrebbe continuare a pesare sui prezzi, le attività di rifornimento delle scorte prima dell’alta stagione potrebbero aiutare a sostenere una ripresa. La domanda nel Sudest Asiatico e in Cina potrebbe aumentare insieme all’India, sostenendo i prezzi in rialzo”, ha commentato un trader indiano.

Secondo i dati del Price Index di ChemOrbis, il mercato indiano del PVC di importazione ha perso quasi il 25% del suo valore da luglio 2024, portando molti trader a ritenere che sia necessaria una correzione al rialzo. Tuttavia, se questa correzione si materializzerà dipende da una maggiore chiarezza riguardo alle politiche ADD e da una stabilità economica più ampia.

"Il mercato non ha una direzione chiara a causa delle discussioni in corso sull’ADD", ha osservato un trader. “Per la maggior parte dei player ci si aspetta che vengano imposti dazi, ma il tempismo è incerto. I buyer rimangono titubanti, temendo che le loro spedizioni potrebbero essere colpite se l’ADD viene applicata mentre le merci sono in transito. È necessaria maggiore chiarezza prima che il mercato possa prendere slancio", ha aggiunto.