Crescita globale dell'etano: investimenti guidati dai costi incontrano rischi di guerra commerciale e difficoltà di export

Mentre la domanda è in aumento non solo in Cina ma anche nel Sudest Asiatico e in India, il settore deve affrontare sfide critiche, tra cui la capacità limitata di esportazione degli Stati Uniti e la carenza di petroliere specializzate, che potrebbero interrompere questo slancio.
Perché l’importanza dell’etano sta crescendo?
Vantaggio costi
L’etano è tipicamente meno costoso della nafta, che è un’altra materia prima comune per la produzione petrolchimica. Questa efficienza dei costi deriva dall’abbondante offerta di etano, soprattutto in regioni con una produzione significativa di gas naturale come gli Stati Uniti. Inoltre, la produzione a base di etano tende ad avere costi operativi inferiori a causa di processi di cracking più efficienti, con conseguenti rendimenti più elevati di prodotti preziosi come l’etilene. I cracker a base etano in Cina generano margini di profitto più elevati rispetto alle alternative a base nafta, con profitti di $300-$500 per ton di etilene prodotto, ha dichiarato a Reuters Cheryl Liu, analista della società di consulenza Energy Aspects.
I dati C-MACC indicano anche che l’etano importato dagli Stati Uniti riduce significativamente il costo integrato dell’etilene in Asia, offrendo un vantaggio di costo più che doppio rispetto alla nafta asiatica
Margini più deboli nel settore petrolchimico
Le società petrolchimiche stanno affrontando un calo degli utili poiché i margini deboli continuano a pesare sul settore. Un aumento della produzione globale, in particolare in Cina, ha portato a un eccesso di offerta, superando la crescita dei consumi. La combinazione di un’eccesso di offerta e di una domanda fiacca ha messo sotto pressione la redditività, portando a vendite e chiusure di attività.
In Europa, i deboli margini dell’etilene e la domanda di derivati deludente ha portato società come ExxonMobil, Sabic, Dow, Shell, BASF e Versalis a chiudere o pianificare chiusure di alcuni cracker nella regione.
Nel Sudest Asiatico, importati produttori sono stati spinti a sospendere le operazioni o ridurre i tassi di produzione per via dei margini persistentemente deboli a causa della nafta e fortemente costosa, della domanda debole e dell’eccesso di offerta del mercato.
Quindi, l’etano emerge come fondamentale per aumentare i margini petrolchimici - puoi produrre gli stessi prodotti a un prezzo molto più basso. Questo vantaggio di costo aiuta a recuperare i margini in un mercato con un eccesso di offerta che sta affrontando chiusure di impianti.
SCG chiude il nuovo complesso per margini deboli, si concentra sull’etano
Come importante esempio del problema di redditività, si può citare il complesso Long Son del Siam Cement Group (SCG) in Vietnam, che ha raggiunto la produzione conforme a specifiche nel dicembre 2023 e ha avviato la produzione commerciale nel gennaio 2024 come il primo impianto petrolchimico integrato del paese, producendo PE, PP e prodotti chimici di base. Tuttavia, è rimasto chiuso da febbraio ad agosto a causa di diversi problemi tecnici. A metà ottobre, il complesso è stato chiuso di nuovo a causa dell’aumento dei costi di produzione e della riduzione dei margini chimici. Infatti, la società ha registrato una perdita netta in ogni trimestre finanziario del 2024, principalmente a causa delle spese del complesso. Pertanto, la società dovrebbe mantenere le operazioni sospese fino al 2026.
Le sfide finanziarie e le inefficienze operative hanno spinto SCG a esplorare alternative per la crescita. La società ha annunciato l’intenzione di avviare un progetto di etano per l’aggiornamento del suo complesso durante il periodo di sospensione. Il progetto mira a ridurre i costi di produzione e dovrebbe essere completato entro la fine del 2027. SCG ha recentemente firmato un accordo a lungo termine con un’affiliata di Enterprise Products Partners per l’approvvigionamento di 1 milione di ton/anno di etano dagli Stati Uniti per 15 anni.
Si potrebbe anche azzardare l’ipotesi che il complesso Long Son rimarrà chiuso fino al completamento del nuovo progetto sull’etano, se le attuali circostanze dovessero persistere.
Bizzarro dilemma dell’etano statunitense con la Cina
Inutile dire che la Cina è il più grande buyer di etano a livello globale. Insieme ai suoi nuovi e enormi investimenti, la Cina sta emergendo allo stesso tempo come uno dei principali venditori di polimeri a livello globale. Tuttavia, alcuni di questi nuovi investimenti nei cracker si basano fortemente sull’etano statunitense. Secondo Reuters, le importazioni di etano della Cina dagli Stati Uniti dovrebbero crescere tra il 9% e il 34% nel 2025. L’agenzia prevede un aumento di 520,000 barili/giorno delle esportazioni statunitensi di etano nel 2025, con la Cina che dovrebbe assorbire la maggior parte di questa crescita.
Anche le società petrolchimiche cinesi, tra cui Satellite Chemical, Sanjiang Fine Chemical e Wanhua Chemical, stanno investendo oltre $16 miliardi in cracker, aggiornamenti degli impianti e strutture di stoccaggio per migliorare l’efficienza della lavorazione dell’etano. Satellite Chemical (STL) prevede di noleggiare fino a dieci dei più grandi trasportatori di etano al mondo per trasportare etano statunitense in Cina.
In cambio, gli Stati Uniti fanno quasi la metà delle loro esportazioni di etano in Cina, il loro più grande cliente. Nella prima metà del 2024, la Cina ha rappresentato il 45% delle esportazioni statunitensi di etano, secondo i dati dell’Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti. Cioè, non si tratta di un commercio unilaterale poiché gli Stati Uniti hanno bisogno della Cina per vendere le sue abbondanti forniture di etano, in particolare dopo che la politica “drill baby drill” è stata attuata con Trump II in carica.
Questa situazione, in cui gli Stati Uniti devono sbarazzarsi dell’eccesso di fornitura di etano attraverso le esportazioni e la Cina dipende fortemente dall’etano statunitense, non sarebbe bizzarra e non porrebbe alcun problema per entrambe le parti se la guerra commerciale e i dazi incombenti tra Stati Uniti e Cina non fossero presenti.
Le importazioni di etano della Cina dagli Stati Uniti subiranno effetti?
Le esportazioni del settore indicano che l’etano rimane un obiettivo a basso rischio per le tariffe, poiché la Cina fa affidamento su materie prime a prezzi accessibili per sostenere il suo settore petrolchimico ed è molto probabile che eviti di estendere i dazi di ritorsione sulle importazioni statunitensi di GPL e etano per ora. La Cina ha già abbassato il suo dazio di importazione sull’etano dal 2% nel 2024 all’1% nel 2025, incoraggiando ulteriormente le importazioni dagli Stati Uniti.
Alcuni hanno anche sottolineato che, sebbene la Cina abbia imposto dazi su queste materie prime petrolchimiche nel 2018, il che ha cambiato i modelli di trading, il mercato complessivo non è stato influenzato in modo significativo.
India rimane un grande buyer per l’etano statunitense
Subito dopo la Cina, anche l’India ha intensificato gli sforzi per spedire etano dagli Stati Uniti per nuovi progetti. ONGC sta cercando partner per joint venture per costruire trasportatori di etano molto grandi (VLEC) per trasportare materie prime per il suo impianto petrolchimico.
Inoltre, la società statale GAIL prevede di investire in un cracker di etano e in impianti derivati a Madhya Pradesh. India Times riporta che GAIL potrebbe costruire Very Large Ethane Carriers (VLEC) per passare all’etano importato, dopo Reliance Industries (RIL).
RIL importa etano dagli Stati Uniti dal 2016 attraverso il terminal di Morgan’s Point di Enterprise Products (EPD) e ora sta espandendo la sua flotta, aggiungendo tre VLEC ai sei già esistenti.
Inoltre, Nayara Energy prevede di costruire un cracker di etano da 1,5 milioni di ton/anno nella sua raffineria di Vadinar, nel Gujarat. Bharat Petroleum sta investendo quasi $6 miliardi in un progetto simile di un cracker di etano presso la sua raffineria di Bina.
Europa accoglierà primo cracker dopo molti anni ad utilizzare etano come materia prima
Circa un decennio fa, INEOS ha iniziato a importare etano dagli Stati Uniti per utilizzarlo nel suo cracker Rafnes in Norvegia. Anche la joint venture di ExxonMobil e Shell ha utilizzato etano importato dagli Stati Uniti nei loro cracker a Mossmorran, Regno Unito.
Ora, INEOS è sulla buona strada per avviare un nuovo cracker di etano nel 2027 con una capacità enorme di 1.2 milioni di ton ad Anversa, in Belgio. Questo sarà il primo cracker da costruire in Europa, che da molti anni sta affrontando una crisi strutturale in corso di aggravamento. L’avvio del cracker potrebbe anche accelerare la chiusura degli impianti prevista in tutta la regione.
Il Brasile e la Corea del Sud seguono l’esempio
In Brasile, Braskem ha lanciato la prima nave della sua flotta dedicata al trasporto di nafta ed etano, rafforzando la sua catena di approvvigionamento e riducendo i costi di trasporto. La società aumenterà l’uso di etano domestico da Petrobras, riducendo la dipendenza dalla nafta, che è diventata meno competitiva a causa dei costi più elevati.
In Corea del Sud, dove è urgente la necessità di riforme strutturali a causa dei principali problemi di redditività , sarà introdotto un processo di approvazione “accelerato” per la costruzione di terminal e serbatoi di stoccaggio di etano, garantendo un accesso più facile a materie prime a basso costo.
La prossima sfida: Mancanza di grandi trasportatori di etano (VLECs)
Gli investimenti in nuovi cracker a base di etano riflettono la spinta dell’industria per una maggiore redditività, ma persistono sfide. Oltre alla guerra commerciale che gli Stati Uniti hanno avviato nei mercati globali, intensificando l’incertezza, la limitata infrastruttura di esportazione statunitense sta limitando la crescita del commercio di etano, spingendo le società ad espandere la capacità dei terminal.
Il trasporto di etano si basa su grandi trasportatori di etano (VLEC), ma gli elevati costi di $160-170 milioni per nave e i lunghi tempi di costruzione di tre anni limitano la disponibilità. I cantieri navali cinesi completamente prenotati stanno ulteriormente ritardando la nuova capacità. Con l’aumento della domanda e la capacità di spedizione limitata, si prevede che il mercato dell’etano si restringerà entro il 2026.
Almeno tre progetti sono in corso per la costruzione di oltre 10 nuovi giganti trasportatori di etano per servire i buyer in Cina, Tailandia e India. AW Shipping, una joint venture tra ADNOC L&S e Wanhua Chemical, ha stipulato contratti di costruzione navale per un valore di $1.9 miliardi con la Jiangnan Shipbuilding della Cina per nove VLEC e due grandi trasportatori di ammoniaca (VLACs).
Più plastics news gratuite
Prezzi polimeri (PP, LDPE, LLDPE ,HDPE, PVC, GPS; HIPS, PET, ABS), trend di mercato e molto di più...- Marzo indica ulteriori aumenti nei mercati europei di PP, PE
- Il mercato del PVC in India tocca nuovi minimi dopo i tagli di marzo di Taiwan; gli operatori cercano stabilità.
- Fermi impianto Q1 sostengono mercati PP, PE MO a febbraio; si estenderanno a marzo?
- Fermi impianto PE indefiniti nel SEA: Mercato in crisi per problemi domanda che minacciano sopravvivenza
- Mercati PPH della Turchia sono andati meglio dei copolimeri a febbraio
- Priorità ripresa margini superano squilibri offerta nei mercati europei del PVC
- Domanda PVC in Asia stagnante; speranze di ripresa spostate alla fine del 1° trimestre
- Difficoltà per settore petrolchimico della Corea del Sud anticipano risultati finanziari deludenti per 2024; recente piano del governo aiuterà a superare la situazione?
- Mercati PP, PE cinesi affrontano aumento dell’offerta post-festiva e domanda tiepida
- Braccio di ferro in Turchia poiché domanda PVC è in difficoltà contro costi in aumento