In Italia i prezzi di HDPE film e blow molding ai minimi di 5 anni a settembre
Minimi pluriennali in tutta Europa
Mentre i gradi di film HDPE e b/m hanno subito il peso del prolungato ribasso, anche altri gradi di PE hanno raggiunto minimi pluriennali. In Italia, i prezzi del film LLDPE C4 e dell’HDPE inj. hanno toccato minimi di oltre 2 anni, mentre i prezzi del LDPE sono quasi a minimi di 2 anni. Lo stesso vale per l’Europa occidentale, dove i prezzi del film HDPE, del film LLDPE C4 e dell’iniezione HDPE si aggirano leggermente sopra i minimi di 2 anni, mentre il LDPE si avvicina a un minimo di 2 anni.
Questi minimi pluriennali sottolineano la profondità dell’attuale ciclo ribassista, in particolare per i gradi di HDPE che hanno rivisitato livelli visti quasi cinque anni fa. I cali cumulativi da circa marzo hanno raggiunto i €220-230/ton per il film HDPE e b/m in Italia e poco più di €200/ton per il b/m HDPE nell’Europa occidentale.
Lunga offerta e domanda debole guidano il mercato
Fonti di mercato hanno costantemente indicato un’ampia disponibilità e un consumo contenuto come i due fattori principali del calo. I venditori hanno ammesso di aver concesso sconti successivi, con rollover rapidamente sostituiti da cali di €20-70/ton. Un fornitore, ad esempio, è stato segnalato per aver rivisto le diminuzioni iniziali di €30/ton fino a €55/ton per assicurare le vendite.
I buyer hanno confermato che l’offerta è abbondante in tutte le origini, inclusi carichi competitivi dagli Stati Uniti e dal Medio Oriente, mentre la domanda rimane debole e circa il 10% al di sotto dei livelli dell’anno scorso. Un distributore ha osservato: "C’è molto materiale e non ci si aspetta alcun miglioramento nella domanda o nelle vendite. I buyer prevedono riduzioni, non aumenti, per ottobre."
Le offerte dagli Stati Uniti e dalle importazioni aggiungono pressione
L’impatto delle offerte di importazione aggressive è stato particolarmente visibile. Il film LLDPE C4 sudcoreano a €850/ton CIF esemplifica come i carichi non europei stiano sottovalutando i venditori regionali. Allo stesso modo, l’HDPE b/m del Medio Oriente è stato offerto a €810/ton CIF, 60 giorni, che era quasi €100/ton al di sotto del livello spot più basso in Italia.
Tuttavia, il principale fattore che accelera il trend al ribasso è la potenziale esenzione dell’UE dai dazi all’importazione per il PE statunitense. I buyer sono rimasti in gran parte ai margini in attesa di arrivi futuri a prezzi più bassi. Ciò ha intensificato la pressione al ribasso sui prezzi regionali. Alcuni trader hanno confermato di offrire lotti statunitensi con sconti fino a €70/ton, poiché stanno cercando di liberare i loro inventari. Tuttavia, i buyer spesso si sono astenuti dall’acquistare a causa di scorte sufficienti e aspettative di ulteriori cali.
I produttori cercano di arginare la caduta
Nonostante queste pressioni al ribasso, alcuni venditori hanno sottolineato che il mercato potrebbe avvicinarsi a un fondo. Con i produttori già alle prese con preoccupazioni di redditività, si crede che ulteriori perdite significative siano improbabili. Un venditore ha commentato: "I prezzi stanno calando settimana dopo settimana, ma un crollo può essere escluso poiché i produttori stanno già perdendo denaro. Il fondo potrebbe essere vicino e i produttori potrebbero cercare di ostacolare il calo regolando i tassi operativi."
Prospettive: Stabili o in calo verso il Q4
Il consenso per ottobre prevede ulteriori modesti cali di €20-30/ton, in particolare poiché l’offerta rimane abbondante e la domanda non mostra segni di ripresa. La visione più ampia per il Q4 indica trend stabili o leggermente in calo, con i partecipanti al mercato che non si aspettano una ripresa significativa prima della fase di destoccaggio di fine anno.
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