Outlook maggio per PS, ABS europeo incerto per supporto costi limitato e domanda irregolare

Mercati PS pronti per ulteriori lievi cali
In seguito alla chiusura dello stirene di aprile, che ha indicato un calo di €58/ton, i produttori europei di PS hanno adottato politiche di prezzo ribassiste questo mese. Infatti, la maggior parte delle trattative di PS di aprile sono state chiuse con riduzioni di €50-60/ton rispetto a marzo. Nel frattempo, la domanda è stata piuttosto irregolare, con i player dei paesi del Nord Europa che hanno riportato una propensione all’acquisto calmo. Tuttavia, in Italia, i venditori hanno riportato un buon numero di ordini nella prima metà del mese, principalmente spinti dai buyer che miravano a concludere le trattative mensili prima di Pasqua e delle altre festività nazionali di fine aprile.
Nel frattempo, i fornitori stanno monitorando da vicino i mercati spot dello stirene e del benzene per valutare i trend di maggio. I prezzi spot dello stirene sono rimbalzati visibilmente a causa dell’aumento dei prezzi spot del benzene e del petrolio Brent verso metà aprile. In seguito a questi aumenti, i valori spot dello stirene si sono aggirati intorno ai livelli di fine marzo al momento della pubblicazione.
Di conseguenza, le aspettative iniziali di diminuzioni di €50/ton a maggio sono state riviste in calo a riduzioni minori di circa €20-25/ton. Tuttavia, alcuni player suggeriscono che non si può escludere la stabilità poiché il mercato spot dello stirene non ha registrato variazioni significative su un confronto mensile.

Secondo il Price Index di ChemOrbis, i prezzi spot del GPPS e dell’HIPS estrusione su base FD NWE sono tornati ai loro livelli minimi dalla fine di febbraio. I prezzi potrebbero stabilizzarsi intorno ai livelli attuali o diminuire a maggio, con la possibilità di rivedere i livelli visti l’ultima volta a gennaio.
ABS atteso da stabile a in calo
Anche i mercati europei dell’ABS hanno seguito un trend ribassista ad aprile, con cali medi di €50/ton che sono passati principalmente sulle trattative. La domanda di prodotti finiti è rimasta debole, offrendo poco sostegno alle attività di trading. Inoltre, le festività stagionali hanno ulteriormente pesato sullo slancio del mercato questo mese.
Nel frattempo, la maggior parte dei player ha descritto le offerte di importazione come non interessanti. In effetti, i fornitori asiatici avrebbero aumentato leggermente i loro prezzi per ridurre il divario di prezzo tra i materiali locali e quelli d’oltreoceano, principalmente a causa dell’indagine antidumping in corso e dell’incertezza sul suo scopo e sul suo impatto retroattivo.
Per quanto riguarda maggio, la maggior parte dei fornitori prevede ulteriori modesti cali nei prezzi dell’ABS, mentre altri non escludono di vedere rollover. Il contratto del butadiene di maggio è stato siglato con una riduzione di €60/ton rispetto ad aprile, mentre la chiusura dello stirene di maggio dovrebbe diminuire di circa €20-25/ton.
Anche i prezzi dell’ABS iniezione e estrusione su base FD NWE hanno cancellato gli aumenti di marzo, tornando ai livelli visti l’ultima volta a fine febbraio, secondo i dati di ChemOrbis.
Offerta e domanda guideranno l’outlook di maggio
I player europei sono rimasti per lo più inattivi, in attesa degli sviluppi di maggio. Mentre un’altra serie di cali limitati nei mercati dello stirene sembra probabile, la possibilità di prezzi stabili rimane presente. In ultima analisi, la direzione dei mercati del PS e dell’ABS il mese prossimo dipenderà dai fondamentali di domanda e offerta.
Sul fronte della domanda, le prestazioni dovrebbero variare in base al paese. Infatti, alcuni venditori europei non sono molto ottimisti riguardo a una ripresa dell’interesse all’acquisto a causa di una serie di festività pubbliche in Francia e Germania che ridurranno i giorni lavorativi.
L’offerta complessiva, dall’altro lato, è stata riportata come sufficiente ad aprile, ma alcuni sviluppi potrebbero influenzare la disponibilità in futuro. Ineos avrebbe dovuto affrontare vincoli di disponibilità di HIPS a causa di alcuni problemi tecnici, mentre BASF ha ripreso la produzione dopo una dichiarazione di forza maggiore non ufficiale dopo Pasqua. Sul fronte dell’ABS, Elix dovrebbe effettuare una manutenzione a maggio, anche se l’impatto dovrebbe essere minimo poiché i clienti hanno preordinato materiale. Un altro produttore europeo continua a dover affrontare una disponibilità limitata per l’ABS iniezione, come nota a margine.
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